Lampedusa
5:40 pm, 3 Dicembre 22 calendario

Lampedusa: 3 persone disperse, 40 migranti salvati

Di: Redazione Metronews
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LAMPEDUSA Tre persone risulterebbero disperse dopo che ieri sera un barcone si è capovolto a circa 30 miglia dall’isolotto di Lampione, poco distante da Lampedusa. In quaranta, tra cui sette donne e un bambino, sono stati tratti in salvo dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza.

Quaranta migranti salvati, tre persone disperse

La carretta del mare su cui viaggiavano, partita dalla Tunisia, si sarebbe ribaltata all’arrivo dei soccorritori: i migranti a bordo sono così finiti tutti in acqua. Gli uomini della Guardia costiera e delle Fiamme gialle ne hanno recuperati quaranta. Secondo quanto riferito dai superstiti tre loro compagni di viaggio mancherebbero all’appello. Per un uomo che aveva perso conoscenza e che è stato rianimato sulle motovedette, è stato disposto il trasferimento nell’ospedale di Agrigento. Il procuratore capo, facente funzioni, Salvatore Vella ha aperto un fascicolo d’inchiesta, a carico di ignoti, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato.

Il Papa ha incontrato il presidente del Niger

Intanto, i temi delle migrazioni e l’educazione sono stati al centro dell’udienza che Papa Francesco ha concesso, nel Palazzo Apostolico Vaticano, al presidente della Repubblica del Niger, Mohamed Bazoum.

Una trentina di minuti la durata dei colloqui a porte chiuse. Bazoum si è poi successivamente incontrato con il Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.

Lo scambio dei doni

Durante lo scambio dei doni, il Pontefice ha offerto un’opera in bronzo raffigurante un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi, con la scritta «Amare Aiutare», i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev.

Il presidente nigerino ha ricambiato con una composizione di artigianato Tuareg locale.

«Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato – riferisce un Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede – sono state sottolineate le buone relazioni tra la Santa Sede e il Niger, e ci si è soffermati su alcuni aspetti della situazione sociale ed economica del Paese e in particolare sul tema dell’educazione». Nel prosieguo della conversazione, «vi è stato anche uno scambio di opinioni sull’attualità internazionale, con particolare riferimento ai problemi di sicurezza e ai fenomeni migratori nei Paesi dell’Africa Occidentale e della regione del Sahel».

Tajani: «Andrò in Libia per un accordo generale sui migranti»

Mentre il presidente del consiglio Giorgia Meloni  chiede all’Europa «che rilanci una effettiva attuazione degli impegni presi da troppo tempo attraverso una cooperazione migratoria coi nostri partner dell’Africa e del Mediterraneo che devono essere maggiormente coinvolti nel contrasto al traffico di esseri umani», il titolare della Farnesina, Antonio Tajani annuncia, a margine dei Med Dialogues a Roma e dopo aver avuto un bilaterale con la sua omologo libica, Najla El Mangoush: «Andrò in Libia per vedere un pò come si può arrivare a un accordo generale» sui migranti.

3 Dicembre 2022
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