Il TFF premia Dack, Julie Ledrou e i ragazzi di War Pony
CINEMA Alla 40esima edizione del Torino Film Festival (TFF) 2023 arrivano i premi: Julie Ledrou per il film Rodeo è la Miglior Attrice (allo stesso film di di Lola Quivoron va anche il Premio Speciale della Giuria), Jojo Bapteise Whiting e LaDainian Crazy Thunder per War Pony i Migliori Attori; il Miglior Film e la Miglior Sceneggiatura sono quelli di Palm Trees and Power Lines di Jamie Dack (la sceneggiatura è stata scritta assieme a Audrey Findlay). Infine, menzione speciale per Nagisa di Takeshi Kogahara (Giappone) per la ricchezza e l’originalità del suo linguaggio.
A decretare i vincitori la giuria del Concorso Internazionale Lungometraggi del TFF 2022 composta da Nella Banfi (Italia/Francia), Fabio Ferzetti (Italia), Mike Kaplan (Usa), Fernando E. Juan Lima (Argentina) e Martina Parenti (Italia).
I premi ai documentari internazionali in concorso
La giuria del Concorso Documentari Internazionali composta da Massimo D’Anolfi (Italia), Uljana Kim (Lituania) e Miguel Valverde (Portogallo) ha invece assegnato il premio per Miglior Film a Riotsville di Sierra Pettengill (USA) mentre un Premio speciale è andato a Where is the Street? Or with before and after di João Pedro Rodrigues & João Rui Guerra da Mata (Portogallo/Francia). Due le menzioni speciali: una per Corsini Interpreta A Blomberg Y Maciel di Mariano Llinás (Argentina) e l’altra per Elsewhere Starts here and It’s Happening di Darik Janik (Australia).
I premi ai documentari italiani in concorso al TFF
La giuria del Concorso Documentari Italiani, composta da Chiara Bellosi, Alessandro Rossetto e Dario Zonta ha scelto Il corpo dei giorni di Santabelva come Miglior Film mentre il Premio speciale è andato a N’en Parlons Plus di Cecile Khindria e Vittorio Moroni.
I corti italiani premiati in Spazio Italia
Il Miglior cortometraggio di questa sezione è Sirens di Ilaria Di Carlo (Germania/Italia) con la seguente motivazione: “Come Ulisse incantato dalle sirene l’autrice sceglie una prospettiva che ci immerge in una parvenza di sogno, fatta di paesaggi lunari e surreali, ma ci mette di fronte all’arroganza dell’uomo contemporaneo nel plasmare l’ambiente”. Il Premio speciale della giuria è andato a Old Tricks di Edoardo Pasquini, Viktor Ivanov (Italia/Bulgaria) con la seguente motivazione: Per la brillante gestione del ritmo comico e per la sceneggiatura che centra l’obiettivo del film breve. Infine una menzione speciale per Ritirata di Gianmarco Di Traglia (“Per la buona prova degli attori nella messa in scena del confine tra finzione e realtà”).
La giuria è composta da Erica Favaro, Ilaria Feole e Luisa Porrino.
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