Alla Serbia non basta Vlahovic. Passa la Svizzera
Tanti gol ed emozioni che alla fine vedono sorridere la Svizzera nella terza e ultima partita del Gruppo G giocata allo Stadio 974 di Doha. I “giustizieri” degli azzurri di Mancini alle qualificazioni Mondiali conquistano con pieno merito gli ottavi di finale in Qatar, sconfiggendo lo squadrone serbo per 3 reti a 2. Il tutto a scapito di una bella e combattiva Serbia, che dopo un fantastico primo tempo si addormenta, soprattutto in difesa, lasciando spazio agli elvetici subito in vantaggio con l’ex Inter Shaqiri, per poi farsi raggiungere e superare dai gol di Mitrovic e del bomber juventino Vlahovic.
Tra la fine della prima frazione e l’inizio della seconda ecco le reti di Embolo e dell’ex Atalanta Freuler che si riscatta per gli errori in difesa, lanciando i suoi agli ottavi di finale raggiungendo il secondo posto. Ad attenderli CR7 e compagni.
Esordio al Mondiale dal primo minuto per Dusan Vlahovic a fare coppia in attacco con Mitrovic. C’è anche l’altro juventino Kostic a supportare l’azione offensiva della Serbia. Il laziale Sergej Milinkovic-Savic è intoccabile, mentre il giocatore della Fiorentina Milenkovic è chiamato al riscatto in difesa dopo la brutta prova offerta contro il Camerun.
Il Ct della Svizzera, Yakin, deve rinunciare al portiere titolare Sommer e ad Elvedi in difesa: entrambi out a causa di un’influenza. In attacco schiera l’ex Inter Shaqiri, Sow e Xhaka scudieri dell’ex atalantino Freuler, Akanji baluardo centrale della retroguardia. Pronti via e subito pericolosissima la Svizzera con Embolo. Bravissimo Milinkovic-Savic a parare sventando il possibile 1-0 elevetico dopo pochi secondi dal fischio d’inizio. Anche la Serbia non resta a guardare e sfiora il vantaggio: Zivkovic si smarca in direzione della porta, riceve un fantastico assist e lascia partire un missile dal limite dell’area, ma colpisce in pieno il palo sinistro.
Partita bella con continui capovolgimenti di fronte: al 20′ passa la Svizzera con Shaqiri bravo a battere Milinkovic-Savic con un sinistro di prima, deviato da Pavlovic, scagliato da pochi passi su assist di Sow. Pochi minuti e arriva il bellissimo pari serbo di Mitrovic: perde palla Freuler a centrocampo, si invola Tadic sulla sinistra che pennella un cross al centro raccolto dal bomber serbo che insacca di testa indirizzandola sul secondo palo.
Sull’1-1 i ritmi restano altissimi e ad andare avanti questa volta è la Serbia con Vlahovic che zittisce tutti dopo le polemiche per una presunta relazione extraconiugale con la moglie di un compagno di nazionale: il centravanti della Juve incrocia di sinistro dopo un altro errore gravissimo di Freuler firmando il 2-1. La Serbia continua a spingere e Vlahovic va vicino a raddoppio, ma su un capovolgimento di fronte la Svizzera trova il pari a pochi istanti dal termine del primo tempo: Embolo riceve un favoloso assist dalla destra di Widmer e batte Milinkovic-Savic da pochi passi.
Ripresa al via con la Svizzera che torna in vantaggio grazie a Freuler: splendido l’assist di tacco da parte di Vargas che serve l’ex atalantino dentro l’area di rigore. Il sinistro di Freuler non lascia scampo a Milinkovic-Savic: è 3-2 per gli elvetici.
Al 20′ della ripresa finisce il match e anche il Mondiale del laziale Milinkovic-Savic che sostituito si arrabbia e si leva la maglia uscendo dal campo per l’ex Napoli Maksimovic. Con la partita sul 3-2 per la Svizzera cala il ritmo ed i serbi, a cui serve la vittoria e quindi due gol, sembrano non crederci più e si fanno prendere dal nervosismo collezionando cartellini gialli a ripetizione (6-4 le ammonizioni a favore a dei serbi) ed una serie di risse. Continuano le sostituzioni e i momenti di tensione, ma il match non cambia faccia avviandosi lentamente al fischio finale che decreta il passaggio agli ottavi della Svizzera, che dovrà vedersela con il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
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