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4:30 pm, 30 Novembre 22 calendario

Unwanted, l’incontro tra croceristi e migranti

Di: Redazione Metronews
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TV Primissime immagini dal set di Unwanted, nuova serie Sky Original che arriverà nel 2023 in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now in tutti i paesi in cui Sky è presente. La serie è liberamente tratta da Bilal, il libro inchiesta del giornalista sotto copertura Fabrizio Gatti sul viaggio da lui intrapreso lungo le rotte del Sahara, popolate non solo dai migranti che si spostano dall’Africa per raggiungere l’Europa ma anche da quanti fanno affari lucrando sulla loro disperazione.

Unwanted, una serie in otto episodi

Unwanted, in otto episodi, è prodotta da Sky Studios insieme a Pantaleon Films e a Indiana Production ed è creata e scritta da Stefano Bises. Alla regia Oliver Hirschbiegel, regista tedesco divenuto celebre in tutto il mondo grazie a titoli come La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler, Diana con Naomi Watts e il film vincitore del Sundance Film Festival L’ombra della vendetta – Five Minutes of Heaven.

Il cast multiculturale della nuova serie tv Sky

Numerosissimo e multiculturale il grande cast della serie: Marco Bocci, Jessica Schwarz, Dada Fungula Bozela, Hassan Najib, Jonathan Berlin, Jason Derek Prempeh, Cecilia Dazzi, Francesco Acquaroli, Barbara Auer, Sylvester Groth, Marco Palvetti, Denise Capezza, Nuala Peberdy, Samuel Kalambay, Amadou Mbow, Edward Apeagyei, Reshny N’Kouka, Onyinye Odokoro, Massimo De Lorenzo e Scot Williams.

In Unwanted il dramma dei migranti irrompe nella vacanza

Unwanted racconta cosa accade quando una nave da crociera, la Orizzonte, piena di turisti occidentali, trae in salvo un gruppo di migranti a seguito del naufragio della loro imbarcazione. Le storie dell’equipaggio e dei passeggeri della crociera si intrecceranno con quelle dei nuovi ospiti della nave. La situazione precipiterà quando alcuni dei migranti, scoperto che la crociera si muove verso la Libia, dalla quale sono partiti, per la disperazione decidono di prendere in ostaggio la nave.

I viaggiatori in crociera sulla Orizzonte

Il racconto parte a bordo della Orizzonte. Cinquemila persone tra passeggeri ed equipaggio, quindici ristoranti, un teatro, nightclub, negozi, piscine, una sontuosa spa. Una città sull’acqua, che naviga nel Mediterraneo al servizio dello svago dei suoi ospiti europei, che per sette giorni non devono far altro che mangiare, bere e divertirsi. Ma la vita vera, che avrebbe dovuto restare a terra, irrompe sulla nave durante la prima notte in mare aperto: dal mare vengono infatti salvati ventotto migranti africani sopravvissuti al naufragio dell’imbarcazione sulla quale cercavano di raggiungere l’Italia, mentre più di cento di loro non ce l’hanno fatta.

I migranti sopravvissuti al naufragio

Per quelle persone in fuga da fame, guerre, schiavitù e persecuzioni l’Orizzonte rappresenta la salvezza e il primo, incredibile, passo nel mondo che hanno sognato. Per i passeggeri, l’incontro con i migranti, proprio all’inizio di una vacanza spensierata, è un bagno di realtà di cui avrebbero probabilmente fatto a meno. Perché la scoperta da parte dei migranti che la nave è diretta in Nord Africa, da dove fuggono, sconvolge la crociera e trasforma la Orizzonte nel ground zero della crisi mondiale delle migrazioni, della tratta di esseri umani e del mondo occidentale che fa di tutto per tenere fuori i “clandestini”.

Pregiudizi e preconcetti intrappolano la mente di passeggeri, rifugiati ed equipaggio, esattamente come i confini che dividono le nazioni del mondo. Qui, a bordo della Orizzonte, l’umanità e la crudeltà, la tolleranza e il razzismo, la speranza e il dolore, la vita e, infine, la morte, arriveranno a un inevitabile scontro.

 

30 Novembre 2022
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