Mozione bipartisan per il registro dei figli di coppie omogenitoriali
Una mozione del Consiglio comunale di Torino per chiedere la ripresa delle registrazioni dei figli delle coppie omogenitoriali, che porta la prima firma di Silvio Viale (Lista civica per Torino) e la sottoscrizione del consigliere di opposizione ed ex candidato sindaco Paolo Damilano (Torino Bellissima). Il documento è stato anche emendato dalla consigliera Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) e dal consigliere Andrea Russi (Movimento 5 Stelle) e sollecita il Parlamento a discutere le proposte di legge in materia e a modificare la normativa in vigore, per porre fine alle discriminazioni in essere e riconoscere l’uguaglianza e la pari dignità di tutte le famiglie. La mozione invita inoltre il sindaco, anche a fronte delle evoluzioni del quadro giurisprudenziale e normativo, a valutare di riprendere la registrazione anagrafica dei figli di coppie omogenitoriali indicando entrambi i genitori. Un documento che propone un nuovo passo in avanti, dopo lo stop arrivato nei mesi scorsi dalla sentenza della Corte d’Appello, che di fatto bloccava l’iter avviato dalla precedente amministrazione Appendino, e facendo tornare alle registrazioni dei bambini in anagrafe come figli di un solo genitore. L’atto di indirizzo ha avuto il via libera con 22 voti favorevoli e 7 contrari.
Sotto la Mole era stato registrato per la prima volta il figlio di due madri nato in Italia il 22 aprile 2018. Trascritti allora anche gli atti di nascita di tre bambini nati all’estero da altre due coppie omosessuali. «Siamo la prima città – ha annunciato la sindaca – a consentire alle coppie omogenitoriali di veder riconosciuto il diritto ai loro figli di avere entrambi i genitori».
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