Juventus, tifosi vip tra incredulità e sguardo al futuro
Juventus: per i tifosi sui social il terremoto societario è durato poco come un battito di ali. Dopo di che si cerca di capire, di ricostruire. La cosa riguarda i tanti tifosi che si sono precipitati a lenire il dolore per questo strappo in rete ed anche i tifosi vip. Tutti, in qualche modo, riconoscono i meriti sportivi del presidente Andrea Agnelli, già sostituito al timone della Juventus da Gianluca Ferrero. Nessuno dei tifosi dimentica il risvolto sportivo di questa vicenda. I record, i nove scudetti consecutivi. Prevale forse lo stupore.
«Un grande Presidente è vicino alla squadra quando si vince ma sopratutto si perde. Un grande Presidente è vicino ai giocatori, ed è pronto a prendere decisioni sofferte per il bene della squadra. Sono onorato di aver giocato per la Juventus e sono stato fortunato ad averla come presidente. Grazie per tutto Pres». Questo è quanto scritto da Miralem Pjanic, che passò alla Juve dopo qualche stagione alla Roma e forse a Torino fu più felice che nella Capitale.
Ma tra gli ex giocatori il più importante è senza dubbio Alex Del Piero. «Non posso andare molto a fondo perchè nonconosco la situazione e c’è un’inchiesta in corso. E’ una decisione importante che lascia tutti sotto shock, nessuno pensava potesse succedere»., ha detto l’ex numero dieci ospite di beIn Sports quando è arrivata la notizia delle dimissioni di Agnelli e di tutto il CdA del club. Il nome dell’ex capitano è subito circolato per un possibile ruolo nel nuovo organigramma. «Ho passato più di 20 anni alla Juventus, il mio rapporto con i tifosi, la proprietà e il club è molto, molto profondo – ha commentato il diretto interessato – Non conosco i piani, nessuno mi ha chiamato e non so cosa succederà, ma ho ancora casa a Torino»
«Ovviamente da cittadino mi auguro che la soluzione possa essere trovata quanto prima». Lo dichiara il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, a proposito delle dimissioni del CdA della Juventus. «La Juventus, così come il Torino, sono due realtà sportive essenziali nella nostra città. Spero che si risolva presto questa crisi societaria».
«Le “dimissioni in massa” del cda della Juventus “rappresentano un’assunzione di responsabilità. Esprimiamo un giudizio positivo sulle dimissioni, perché sono un atto opportuno, anche a difesa del grande patrimonio che è rappresentato dal club e che va ben oltre, per la sua storia e per il suo futuro», a «chi lo ha gestito, per certi versi inizialmente con merito». Lo ha detto il ministro dello Sport Andrea Abodi, rispondendo ad una domanda a Bruxelles a margine del Consiglio Ue.
«Nel giorno in cui viene umiliato dai media, io rendo omaggio ad Andrea Agnelli che insieme a validi collaboratori, primo tra tutti Pavel Nedved, ha raccolto una Juve inginocchiata in serie B trasformandola nella squadra più forte di sempre. I tifosi veri gli saranno sempre grati». Così Mario Adinolfi, grande tifoso bianconero, su Twitter a commento delle dimissioni del Cda della Juventus.
In realtà, pur non essendo assimilabile tra i “tifosi”, ha parlato anche Allegri della vicenda. E del suo rapporto con Andrea Agnelli. «In questi anni di lavoro, passione e vittorie, ho sempre potuto contare sul sostegno di Andrea Agnelli, al quale mi lega un rapporto di amicizia, che non si interromperà con la fine della sua presidenza», ha detto il tecnico bianconero.
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