QATAR 2022
6:42 pm, 29 Novembre 22 calendario

Iran-Usa, Mosca annuncia che farà il tifo per Teheran

Di: Redazione Metronews
condividi

Iran-Usa avrà dei tifosi speciali. Mosca tifa Iran nella partita contro gli Usa i a Qatar 2022. Nella gara che nasconde a malapena le tensioni geopolitiche in corso tra i due Paesi ecco arrivano anche altri Stati ad aggravare la situazione. Mosca infatti – che non partecipa al mondiale – ha detto che  tra gli americani e gli iraniani farà il tifo per i secondi.

Iran-Usa, Mosca annuncia su Telegram la sua preferenza

A sorprendere è che questo endorsement  non è stato nascosto in un passaggio diplomatico tra le pieghe di un discorso. No, è stato un messaggio a dir poco diretto. Sparato addirittura sui social.  L’ambasciata russa a Teheran ha infatti pubblicato una dichiarazione sul suo canale Telegram nella quale esprime il sostegno alla nazionale iraniana.

Il comunicato parla chiaro

Senza troppi giri di parole nel comunicato dell’ambasciata russa si legge che  “Mosca sostiene la nazionale iraniana in vista della decisiva partita di calcio contro gli Stati Uniti ai Mondiali del 2022 in Qatar”. Insomma, più chiari di così si muore. Le nazionali di Iran e Stati Uniti giocheranno la partita della fase a gironi questa sera allo stadio Al Thumama di Doha. L’Iran è attualmente seconda nel Gruppo B dopo due partite, avendo subito una sconfitta per 6-2 contro l’Inghilterra nella partita di apertura del 21 novembre e avendo vinto 2-0 contro il Galles il 25 novembre.

Ieri la provocazione americana

Certo anche gli americani ieri ci avevano messo del loro. Iran-Stati Uniti non potrà mai essere una semplice gara del Mondiale: questo è vero.  Ci furono polemiche e tensioni nel 1998, primo ed ultimo incontro in una rassegna iridata E non sarà una gara amichevole nemmeno stasera. E se le frizioni scaturite 24 anni fa si placarono sul rettangolo verde, il match della terza giornata del gruppo B risentirà inevitabilmente della tensione accumulata nelle scorse settimane.

Da una parte la necessità per entrambe di vincere per strappare il pass per gli ottavi di finale, dall’altra un conflitto diplomatico che dura ormai dal 4 novembre del 1979.

Le polemiche nel pre-gara sono state scatenate ieri da un post social da parte della Federazione statunitense. Un post forse non casuale, in cui è stata postata una bandiera iraniana senza lo stemma centrale della Repubblica islamica. Una scelta a «sostegno alle donne in Iran in lotta per i diritti umani fondamentali». Che però ovviamente ha fatto infuriare Teheran (tanto che oggi la Federazione si è scusata). L’agenzia filogovernativa Tasnim News Agency ha addirittura chiesto alla Fifa l’espulsione immediata degli Usa dalla competizione.

Il caso degli iraniani che non cantano l’inno

Polemiche che si aggiungono al già movimentato Mondiale da parte della nazionale iraniana, al centro delle attenzioni mediatiche per non aver cantato l’inno nella gara inaugurale contro l’Inghilterra. Un gesto a sostegno delle proteste scoppiate nel Paese contro il governo dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne uccisa in carcere dopo l’arresto della polizia morale per non aver indossato correttamente il velo.

29 Novembre 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo