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7:04 pm, 28 Novembre 22 calendario

Adani, bufera social per l’euforia in telecronaca

Di: Redazione Metronews
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L’urlo di Daniele Adani dopo il gol del pareggio di Messi contro il Messico riecheggerà a lungo sui social network. Si tratta dell’urlo quasi commosso di una persona che vive per il calcio, ed in particolar modo per quello argentino, che sa tutto del Rosario Central o delle notti a masticare pallone al Gigante de Arroyito. Quell’urlo però non è piaciuto a  tutti: almeno non ad una parte del pubblico della Rai, abituato a sentirsi raccontare le partite con quell’understatement quasi britannico con cui i sommessi eredi di Bruno Pizzul raccontano le partite. Ed è scattata la bufera sui social.

Adani, da Bartoletti ad Oronzo Canà

La discussa telecronaca di Lele Adani? «Io penso che una voce tecnica in linea di massima non dovrebbe mai sentirsi più importante del telecronista. Chiaro che Adani deve continuare ad essere Adani, ma deve ricordarsi il contesto in cui opera». Parola di Marino Bartoletti che all’Adnkronos sintetizza così le polemiche scatenatesi in merito alle telecronache dell’ex giocatore, seconda voce tecnica della Rai ai Mondiali di Calcio 2022.

«Io credo di essere uomo di mondo -dice il noto giornalista sportivo- Anche io penso che la direttrice di Adani, e forse l’ha fatto, dovrebbe dirgli ricomponiti un attimo, perché non fai fare bella figura a chi è a fianco a te, alla narrazione di un Mondiale. Ma è ovvio che nel momento in cui ingaggi Adani, è abbastanza evidente che lui si comporti da Adani, soprattutto quando c’è di mezzo l’Argentina».

«Adani? Non stava urlando, stava dicendo: Bizona 5-5-5, evviva Oronzo Canà ma nessuno l’ha capito» ha detto, scoppiando in una risata, Lino Banfi, grande appassionato di calcio. E, se Gene Gnocchi ironizza dicendo «da quello che ho saputo dalla settimana prossima tutte le ambulanze e le auto della polizia invece della sirena avranno l’urlo di Adani», un aiuto a sorpresa arriva all’ex giocatore da Bruno Pizzul, per 26 anni voce della nazionale azzurra (il suo ultimo Mondiale è stato nel 2002).

Adani, una ciambella di salvataggio da Pizzul

Durante “BellaMà”, la trasmissione condotta da Pierluigi Diaco, l’ex telecronista friulano, oggi 84 anni ha detto che «Adani è uno che ti rapisce per il modo in cui racconta le cose, per il suo entusiasmo, per il suo piacere di raccontare il calcio e le belle giocate. A qualcuno parrà troppo enfatico. Un po’ di invidia ce l’ho. Io non sono mai riuscito a prendermi così sul serio. Ma questa non è una critica».

Per Fabio Caressa invece «Adani (una vita a Sky insieme, ndr) è serissimo e preparato. Penso solo che magari ci sono ambienti dove un certo tipo di comunicazione è più accettato. Noi delle tv a pagamento abbiamo un pubblico già più abituato a certe cose; magari sulla Rai c’è meno abitudine a un certo tipo di commento e magari per questo c’è stata quella reazione».

Lui, il più argentino degli italiani,  l’ha chiusa buttando acqua sul fuoco. «Commenti sulla mia telecronaca? Non rilascio interviste, grazie. Ha parlato Messi, io ho solo trasferito».
Il commentatore sportivo, reduce dal successo della “Bobo tv” su Twitch insieme a Christian Vieri, Antonio Cassano e Nicola Ventola il cui format è ora approdato in Rai in seconda serata per tutta la durata dei Mondiali, era stato preso di mira nella giornata di oggi anche dall’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi, che auspicava, «nel servizio pubblico, un maggior equilibrio e rispetto del pubblico». ma la verità è che probabilmente il servizio pubblico non potrà più fare a meno della personalità che cui sia Adani che Stramaccioni stanno condendo le telecronache dal Qatar.

28 Novembre 2022
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