Ischia, chi sono le sette vittime
ISCHIA Identificate le sette vittime della frana che ha travolto con un fiume di fango Casamicciola. Si tratta di Eleonora Sirabella, tra qualche settimana 32 anni; Francesco Monti, 11 anni, e la sorellina Maria Teresa, 6 anni; Giovanna Mazzella, 30 anni, con il marito Maurizio Scotto Di Minico, 32 anni e il piccolo Giovangiuseppe, appena 22 giorni. E ancora: Nikolinca Blagova Gancheva, la donna bulgara di 60 anni all’inizio scambiata con Eleonora. Appartengono a loro i corpi identificate della frana che ha investito Casamicciola dell’alba di ieri. Dei due fratellini Monti si cercano ancora padre, madre e un altro fratello. Così come si cercano il marito di Eleonora, un marittimo, e il compagno di Nikolinca.
Tra le vittime un neonato di 24 giorni
Giovangiuseppe era nato il 4 novembre, ed è la vittima più giovane della tragedia che ha travolto l’isola di Ischia. Ieri il suo corpicino era ancora nella casa invasa dal fango in via Celario a Casamicciola. Mamma Giovanna Mazzella e papà Maurizio Scotto, sono ancora lì sotto. I corpi sarebbero già stati individuati.
Morti anche una bimba di 5 anni e il suo fratellino
E c’è un’altra famiglia spazzata via dalla furia delle piogge e dalla marea di fango. Valentina Castagna e Gianluca Monti avevano tre figli. Maria Teresa, 5 anni, era nella cameretta con ancora indosso il pigiamino rosa. Poco distante il fratellino Francesco. Entrambi morti. Di mamma e papà nessuna traccia, così come di Michele, il figlio più grande.
Ancora disperso il marito della prima donna ritrovata
La prima a essere stata ritrovata è Eleonora Sirabella, 31 anni, commessa di Casamicciola. Ancora disperso il marito Salvatore Impaglianno, 35 anni, marinaio.
Nina, a Ischia da 4 giorni, voleva stabilirsi nell’isola dove è morta
Trovato anche il corpo di Nikolinca Blagova, detta Nina, bulgara di 54 anni, a Ischia da quattro giorni. Voleva diventare cittadina italiana e stabilirsi sull’isola. Viveva in Germania dove lavorava in un ristorante.
Cinque i dispersi e venti persone ancora isolate
Tra i dispersi resterebbero ancora cinque persone, mentre altre venti sarebbero ancora isolate, senza luce né acqua: i Vigili del Fuoco insieme agli uomini della Protezione civile, ai quali si sono aggiunti anche numerosi volontari, continuano a lavorare per metterli in sicurezza. Ma i numeri potrebbero aumentare nella notte.
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