Mostre Milano
6:13 pm, 24 Novembre 22 calendario

Body Worlds svela anatomia e fisiologia del corpo umano

Di: Patrizia Pertuso
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MOSTRE Dopo aver entusiasmato già oltre 52 milioni di visitatori nel mondo, la mostra Body Worlds – Il ritmo della vita è arrivata a Milano. Fino al 26 febbraio 2023 presso la Galleria dei Mosaici della stazione Centrale si susseguono, disposti su due piani, corpi e organi umani sottoposti al processo di plastinazione messo a punto dal dottor Gunther von Hagens nel 1977 all’Istituto di anatomia dell’Università di Heidelberg in Germania.

L’anatomia e la fisiologia del corpo umano in mostra

L’esposizione, curata dalla dottoressa Angelina Whalley, offre una panoramica dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano, spiegando le funzioni dell’organismo e dei vari organi così come le patologie ricorrenti legate alla nostra civiltà occidentale e le modalità in cui queste insorgono.

All’ingresso della mostra si spiega subito la provenienza dei corpi che sono stati sottoposti al processo di plastinazione: dopo le polemiche sorte per altre esposizioni di questo tipo, quello che serve è chiarezza.

I donatori di corpi alla mostra Body Worlds

“Tutti i preparati dell’esposizione appartengono a persone che hanno disposto in vita che i loro corpi, al decesso, potessero essere utilizzati per questa esposizione – si legge -. L’identità, l’età e la causa della morte di ogni donatore restano sconosciute poiché questa esposizione è focalizzata sul miracolo del corpo umano e non sui destini personali o sulle vicende private. I donatori hanno optato per Body Worlds spinti dalle più diverse motivazioni. Tuttavia è comune la volontà di contribuire alla divulgazione scientifica”.

Effettivamente, dopo aver visitato la mostra, si comprende bene la mancata attenzione ai “destini personali” e “alle vicende private” dei donatori di corpi: nella loro ricostruzione tutti hanno gli occhi rigorosamente azzurri e la pelle (quella rivelata dalla plastinazione) è bianca.

Il processo di plastinazione

I corpi esposti in Body Worlds sono stati sottoposti al processo di plastinazione che si compone di cinque momenti: il primo passo lo si compie verso una pratica di imbalsamazione e dissezione anatomica. Il ché vuol dire che per bloccare il processo di decomposizione del corpo umano si ricorre al pompaggio di formalina attraverso le arterie che ferma il decadimento tissutale.

Dopo la dissezione per rimuovere la pelle e il tessuto connettivo si passa alla disidratazione e alla rimozione del grasso corporeo attraverso un bagno di solvente.

La terza fase della plastinazione prevede l’impregnazione forzata: si aspira il solvente e al suo posto entra in gioco la materia plastica.

A questo punto il corpo è pronto per la quarta fase, quella che riguarda la creazione della postura: seduto, sdraiato, accovacciato o, addirittura, neofita dell’esiodeo Atlante, il personaggio mitologico costretto a portare il mondo sulle sue spalle.

L’ultimo passaggio riguarda la polimerizzazione: avviene con gas, luce o calore a seconda del tipo di materia plastica usata.

Body Worlds mostra dalla scoliosi al polmone dei fumatori

I corpi si susseguono in Body Worlds accompagnati da spiegazioni la cui traduzione in italiano lascia un po’ a desiderare. Ma, si sa: è l’immagine che conta. Ed infatti quello che colpisce sono, non tanto quegli scheletri completi su cui sono state lasciate fasce muscolari, quanto i “pezzi” più piccoli: dalla colonna vertebrale colpita dalla scoliosi che assomiglia quasi ad una conchiglia, al braccio con la sua scapola che riecheggia quasi un’ala, fino al polmone scuro di un fumatore che sicuramente fa riflettere (almeno quanto quello – immagino – di chiunque viva in una grande città con un tasso d’inquinamento che tutti ormai, purtroppo, conosciamo bene).

I corpi e le singole parti sono inseriti in teche di vetro che ne permettono l’osservazione da ogni lato, se non fosse per quelle luci un tantino fastidiose perché puntate proprio contro l’oggetto dell’osservazione. Un male comune, tutto italiano, quello di non riuscire a far pace con l’illuminazione quando si tratta di far luce su una mostra.

Body Worlds rimarrà aperta al pubblico fino 26 febbraio 2023 e i biglietti sono acquistabili su www.happyticket.it  www.ticketone.it e  www.vivaticket.com

PATRIZIA PERTUSO

 

24 Novembre 2022
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