Milano
5:35 pm, 23 Novembre 22 calendario
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Violenza donne: richieste d’aiuto cresciute del 13%

Di: Redazione Metronews
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Nella sola Lombardia, lo scorso anno, le richieste di aiuto ai centri antiviolenza da parte di donne in difficoltà sono aumentate di oltre il 13%. A dirlo, oggi, l’assessore regionale al Sicurezza, Romano La Russa, al convegno “Non chiamatelo amore. Come riconoscere i segnali di una relazione abusante”,  che ha reso noti i dati dell’Osservatorio regionale antiviolenza, in previsione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre. Secondo l’Osservatorio, a chiedere aiuto sono soprattutto giovani donne, madri nella metà dei casi, che hanno subito maltrattamenti fisici o psicologici.

Per quanto riguarda i femminicidi, «i dati che ci vengono forniti dalla Polizia testimoniano come nel 69% dei casi il responsabile è il marito, l’ex marito o il convivente e che spesso la vittima lascia dei figli piccoli. Le donne devono avere il coraggio di denunciare», ha detto La Russa.

Ed è anche per questo, ha aggiunto l’assessore, che è «tanto importante e delicato il ruolo giocato dalle forze dell’ordine a cui le donne si rivolgono in cerca di aiuto, a cominciare dagli agenti di Polizia locale». Come assessorato alla Sicurezza «organizziamo focus e specifiche sessioni sulla violenza di genere per formare i nostri operatori di polizia locale», ha proseguito l’assessore sottolineando che quest’anno «abbiamo formato 221 agenti attraverso tre corsi specifici».

Le 54 donne «salvate» da Antigone

E un bilancio dell’attività dell’ultimo anno lo ha fatto oggi anche la Casa Rifugio Antigone, dimora a indirizzo segreto in cui Fondazione Somaschi offre accoglienza alle donne. Da gennaio a ottobre 2022 sono state 54 le donne accolte, di cui 13 provenienti da Milano, 31 dall’hinterland e 10 al di fuori dal territorio milanese. La maggior parte di loro (41) scappano dai compagni, mariti e conviventi, ma anche da violenze compiute in famiglia, soprattutto dal padre (13). «Accogliamo donne che scappano da situazioni di maltrattamento, collaborando con centri antiviolenza, forze dell’ordine e ospedali – spiega Martina Ziglioli, coordinatrice della Casa Rifugio Antigone di Fondazione Somaschi Onlus – Offriamo loro un luogo protetto e sicuro, sostenendole nel riconquistare la propria indipendenza. Ora il tempo e la crescente domanda di accoglienza hanno reso necessario qualche intervento di riqualificazione nella nostra Casa: vogliamo aumentare da 16 a 20 i posti disponibili e creare spazi privati e comuni accoglienti e curati, nella convinzione che un ambiente bello, anche se per un tempo breve, favorisca il percorso di rinascita di ogni donna accolta».  Per eventuali donazioni: https://www.fondazionesomaschi.it/

23 Novembre 2022
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