Finalmente ultimato il Parco del Portello

Dopo ani di attesa, sono terminati i lavori per il completamento del Parco del Portello, nel quarto e ultimo lotto compreso tra viale Serra e viale De Gasperi, che con circa 10 mila metri quadrati di nuovo verde porta l’estensione complessiva del parco a circa 73 mila metri quadrati.
Il nuovo lotto è stato inaugurato oggi alla presenza degli assessori Elena Grandi (Verde) e Giancarlo Tancredi (Rigenerazione urbana), di Marco Carabelli amministratore delegato e direttore sviluppo immobiliare di Finiper Canova e dell’architetto paesaggista Andreas Kipar di Land, con il taglio del nastro. L’intervento di riqualificazione, rientrato nel Piano integrato di intervento Portello e finanziato da Iper Montebello di proprietà dell’imprenditore Marco Brunelli, vuole dare nuova vita all’area cuore del quartiere e consegnare al territorio e ai milanesi un ulteriore spazio green accessibile e vivibile.

«Il verde inteso come uno dei principali motori dello sviluppo urbanistico in città» ha detto l’assessore Tancredi, «Un altro intervento, questo, a conferma della logica seguita dall’Amministrazione, che porta a ultimazione la riqualificazione di un’area inutilizzata trasformandola in un nuovo parco pubblico, parte del sistema del verde a ovest della città, finalmente restituita alla fruizione di tutti i cittadini e le cittadine».
«Oggi si conclude il percorso cha ha portato alla creazione di un nuovo parco cittadino», ha commentato, invece, l’assessora Grandi, «I circa 73 mila metri quadri di questo nuovo polmone verde, tra viale Serra e viale De Gasperi, si affiancheranno alle nuove aree verdi, alcune in via di ultimazione come il parco di Porta Vittoria, altre, come il parco di Rubattino o quello dell’ex Macello, della Goccia, della Piazza d’Armi, che saranno create nei prossimi anni».
Il progetto ideato dal paesaggista Charles Jencks e dall’architetto paesaggista Andreas Kipar è ispirato ai corpi astrali del Sole e della Luna e sulle loro interazioni con la Terra: il nome scelto per la nuova parte del parco è infatti quello di “Moon Garden”. La forma del parco è stata ispirata dal diagramma delle «Fasi della Luna» di Athanasius Kircher, dove il ciclo lunare è rappresentato come una doppia spirale, per entrambi gli emisferi terrestri e dove queste forme raffigurano la durata della visibilità della luna nel cielo, con il suo sorgere e il suo assestamento.
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