Firenze
5:02 pm, 21 Novembre 22 calendario

Nel carcere di Sollicciano si uccide un detenuto, 79 dall’inizio del 2022

Di: Redazione Metronews
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Un detenuto di origini marocchine di 42 anni si è suicidato, impiccandosi, nella sua cella nel carcere di Firenze Sollicciano. A riferirlo, spiegando che il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri, è il sindacato di Polizia penitenziaria Sappe, con il suo segretario regionale della Toscana Francesco Oliviero. «L’uomo non era nuovo ad atti dimostrativi – spiega – il sindacalista – l’ultimo proprio qualche giorno fa nel reparto accoglienza. Questa volta ha deciso stavolta di bloccare dall’interno la serratura della cella e proprio questo stratagemma non ha permesso l’intervento dell’agente addetto alla sezione, che non ha potuto evitare che il ristretto riuscisse a togliersi la vita. L’uomo pare abbia posto in essere il tutto per motivi affini al trasferimento in altro istituto toscano»

Suicidi in carcere

«Abbiamo sempre detto che la morte di un detenuto è sempre una sconfitta per lo Stato», commenta Donato Capece, segretario generale del Sappe, secondo il quale «la via più netta e radicale per eliminare tutti questi disagi sarebbe quella di un ripensamento complessivo della funzione della pena e del ruolo del carcere». Fino ad ora, sottolinea il sindacalista, «i vertici del ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria non sono stati in grado di trovare soluzioni alla gravissima situazione delle carceri italiane. Chiedo quindi – conclude – al ministro della Giustizia Carlo Nordio un netto cambio di passo sulle politiche penitenziarie del Paese».

79 dall’inizio dell’anno

Coi sucidi in poche ore di due detenuti a Firenze e a Foggia, sale a 79 il numero delle persone che si sono tolte la vita in carcere nel 2022. Un numero che segna un macabro record negli anni 2000 e che superato, già da diverse settimane, i 69 morti registrati nel 2001

 

21 Novembre 2022
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