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5:06 pm, 17 Novembre 22 calendario

In Gran Bretagna è recessione, maxi aumento delle tasse

Di: Redazione Metronews
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La Gran Bretagna  è in recessione. Ad ufficializzarlo è il cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, che al Parlamento britannico ha illustrato la finanziaria di autunno che include aumenti delle tasse, compreso un aumento dell’aliquota applicata agli utili straordinari delle società energetiche e una riduzione della soglia per la fascia alta dell’imposta sul reddito, che aumenterà il numero dei contribuenti interessati.

Pil in caduta, Gran Bretagna in recessione

Dopo +4,2% nel 2022 (contro +3,8% stimato a marzo), il P il del Regno Unito dovrebbe registrare un calo dell’1,4% nel 2023 contro +1,8% previsto in precedente. Per il 2024 si stima una crescita del Pil dell’1,3% e per il 2025 del 2,6%. Per quanto riguarda l’inflazione, il nuovo quadro macroeconomico del governo britannico prevede un aumento dei prezzi del 9,1% nel 2022, superiore al 7,4% previsto a marzo, che si attenuerà nel 2023 al 7,4%, invece del 4% previsto in precedenza.

Nel suo intervento, il cancelliere dello scacchiere britannico ha spiegato che la finanziaria d’autunno rappresenta un “percorso equilibrato verso la stabilità”, che prevede un piano da 55 miliardi di sterline che implica “decisioni difficili”: “chi dice che ci sono risposte facili – sottolinea Hunt – non è onesto con il popolo britannico: alcuni propugnano tagli alla spesa, ma ciò non sarebbe compatibile con servizi pubblici di alta qualità”.

Aumento delle tasse

Tra gli aumenti fiscali annunciati per aumentare la riscossione di circa 25.000 milioni di sterline, il cancelliere dello scacchiere ha annunciato che la soglia dell’imposta sul reddito da cui verrà pagato il 45% sarà ridotta a 125.140 sterline (143.159 euro) dalle attuali 150.000 sterline (171.600 euro), mentre le soglie minime per Irpef, successioni e previdenza sociale saranno congelate per altri due anni fino ad aprile 2028.

Allo stesso modo, alle imprese più robuste sarà chiesto di sostenere una parte maggiore dell’onere. Come già confermato a ottobre, l’aliquota principale della Corporate Tax aumenterà nel Regno Unito al 25% dall’attuale 19% a partire da aprile 2023, come concordato dal Governo presieduto da Boris Johnson. Inoltre, per garantire che anche le aziende che realizzano profitti imprevisti grazie agli alti prezzi dell’energia paghino la loro quota equa, a partire dal 1° gennaio 2023, l’imposta sui profitti energetici delle società petrolifere e del gas aumenterà dal 25% al ​​35% e resterà in vigore fino alla fine di marzo 2028, mentre sarà introdotta una nuova imposta provvisoria del 45% per i produttori di energia elettrica.

17 Novembre 2022
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