Avvistato un lupo a Prima Porta

Avvistato un lupo a Prima Porta, sotto al ponte che collega via della Giustiniana con via Pietro Ferloni. Un residente del quartiere, Gianluca M., è riuscito a fotografare l’esemplare mentre beveva lungo gli argini della cosiddetta Marana di Prima Porta.

Avvistato un lupo a Prima Porta

L’avvistamento è finito in rete sulla pagina Facebook “Sei di Valle Muricana se…” ed ha subito fatto il giro del web. La presenza di lupi nella zona era già stata documentata nel quadrante nord della Capitale. Ci sono due, o forse addirittura tre piccoli branchi di lupo appenninico stanziati nel vicino Parco di Veio, per non parlare della famigliola che è stata fotografata nella riserva naturale della Lipu a Castel di Guido. Un lupo era anche stato fotografato a sud di Roma, nella riserva regionale di Decima Malafede. Ma nessun esemplare era arrivato così vicino al centro abitato.

L’avvistamento infatti è in una zona dove sorgono diverse case e alcune attività commerciali, sotto a un cavalcavia che è uno snodo importante per il traffico cittadino.

E se alcuni temono la presenza del predatore vicino a case e bar, altri sono preoccupati che il lupo possa finire sotto qualche auto.

Un esemplare anziano

Secondo l’etologo Andrea Lunerti le immagini lasciano pochi spazi a dubbi. Si tratterebbe di un lupo appenninico e non di un ibrido tra un lupo e un cane randagio, a giudicare dalle strisce scure sulle zampe e dalla mascherina più chiara sul muso. In più le foto sembrano aver ritratto un animale anziano, quindi probabilmente un maschio.

È plausibile che il capobranco abbia cacciato l’esemplare, che ora vaga in cerca di cibo. La presenza in zona Labaro Prima Porta avrebbe senso. L’area infatti presenta diverse zone boschive, dove il vecchio lupo solitario può trovare nascondigli e procacciarsi il cibo. Il quadrante infatti ospita anche numerosi cinghiali, parte integrante della dieta di un lupo. Motivo per il quale gli etologi e gli zoologi insistono nel ritenere i lupi utili a riequilibrare l’ecosistema contendendo la presenza eccessiva di ungulati, e ricordando che i lupi hanno più paura degli uomini che non il contrario.