Museo della Scienza, parte il concorso. Pronto entro il 2027
Museo della Scienza in via Reni, parte il concorso internazionale. Parte l’iter per la realizzazione del Museo della Scienza di Roma negli spazi delle ex Caserme di via Guido Reni, quartiere Flaminio attraverso un l Concorso internazionale di progettazione.
Museo della Scienza in via Reni, parte il concorso internazionale
Il concorso, indetto dall’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale, è aperto a progettisti italiani e stranieri, e si articola in due fasi: la prima finalizzata all’acquisizione di proposte ideative mentre la seconda finalizzata all’acquisizione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, scelto tra i primi cinque classificati nella prima fase.
Il termine per la presentazione dei progetti è fissato al 23 gennaio 2023 e, secondo il cronoprogramma, il 7 febbraio 2023 saranno individuati i cinque finalisti che saranno selezionati da una giuria competente composta da 5 membri superpartes che sarà nominata dopo la consegna degli elaborati del primo grado concorsuale. Al vincitore sarà corrisposto un premio di 150.000 euro e ai restanti 4 concorrenti un rimborso spese di circa 20.000 euro. Il concorso si concluderà entro maggio 2023 e sarà svolto sulla piattaforma informatica messa a disposizione dall’Ordine degli Architetti di Roma che garantisce l’anonimato dei concorrenti e uno svolgimento ordinato della procedura.
Gualtieri: IL MUSEO PRONTO PER IL 2027
«Oggi è un giorno storico per la Capitale: comincia ufficialmente il percorso che porterà Roma ad avere il Museo della Scienza. Un progetto atteso da oltre trent’anni che arricchirà il patrimonio del sistema museale romano e dà il via ad un importantissimo intervento di riqualificazione urbana delle ex aree militari di Via Guido Reni, che si aggiunge ad altre azioni urbanistiche e che contribuirà, in maniera decisiva, a cambiare il volto dell’intero quadrante Flaminio». Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, partecipando alla presentazione del Concorso internazionale di Progettazione del Museo della Scienza di Roma. «Il concorso si concluderà nel 2023, ci sarà poi la progettazione definitiva, la gara, e contiamo di concludere tutto per il 2027 al più tardi»
La superficie complessiva del Museo della Scienza sarà di oltre 19.000 mq (compresi spazi di servizio, spazi verdi/serre e terrazza della caffetteria), di cui 9.000 mq per spazi espositivi di varia natura e 1.100 mq di spazi per la ricerca.
Il Nobel Parisi: aiutare a capire il metodo scientifico
«Penso che la maggior parte dei cittadini romani non se ne rendano conto, ma Roma è una città della scienza ed è forse la città della scienza più importante in Italia. Il Museo ha una doppia valenza, per Roma e per tutto il paese che non ha un museo della Scienza con valenza nazionale». Così il premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi, che questa mattina ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del Concorso internazionale di Progettazione del nuovo Museo della Scienza che sorgerà negli spazi dell’ex caserma Guido Reni. Il premio Nobel è anche il Presidente del Comitato scientifico del Museo.
«Dovrà essere un museo che dovrà essere aperto sia all’antico che al moderno, in cui la cosa più importante sarà aiutare le persone a capire il metodo scientifico – ha proseguito – affinchè poi le persone dopo la visita possano affidarsi di più alla scienza. E poi dovrà aiutare i ragazzi a capire cosa è la scienza».
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