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8:31 pm, 13 Novembre 22 calendario
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Un autogol al 92′ assicura il secondo posto al Milan

Di: Redazione Metronews
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Un insperato autogol di Milenkovic al 92′ permette al Milan di mister Pioli di tenere il secondo posto in classifica, con 33 punti, tornando a -8 dal capolista Napoli. Per la Fiorentina di Italiano, invece, una sconfitta (che sa di beffa), arrivata dopo tre vittorie di fila, che la costringe a fermarsi a quota 19. I rossoneri hanno infatti battuto la Fiorentina a San Siro per 2-1, con l’autorete arrivata a tempo praticamente scaduto, dopo il botta e risposta tra Leao e Barak. Tante le polemiche viola per un paio di presunti contrasti fallosi nell’azione del gol decisivo, non ritenuti però tali da arbitro e colleghi e al Var.

Pronti via e i rossoneri al 2′ rompono subito l’equilibrio con Leao, che riceve una splendida sponda di Giroud e s’invola a tu per tu con Terracciano, battendolo per l’1-0. Il portoghese torna così a sbloccarsi dopo quattro turni di astinenza tra campionato e Champions League.

Un tentivo di rovesciata del francese Olivier Giroud

I viola però non si abbattono e rispondono immediatamente con una deviazione sotto porta di Cabral respinta da Tatarusanu, salvato invece dal palo all’8′ sulla bordata mancina di Biraghi. Il pareggio ospite arriverà comunque al 28′, quando Barak si destreggia in area e si libera per il mancino che beffa il portiere locale dopo una deviazione decisiva di Thiaw. Nel finale di primo tempo il Milan prova di nuovo a mettere il naso avanti, ma un intervento di Venuti in anticipo su Theo, dopo una deviazione di Terracciano sul tiro di Diaz, nega il raddoppio ai rossoneri proprio sulla linea di porta.

Il volo del portiere rossonero Tatarusanu (A.c. Milan)

Ad inizio ripresa ci prova Giroud con un tocco sotto porta su cross basso di Kalulu, ma il portiere viola è appostato bene e respinge prontamente. Dall’altra parte invece il difensore rossonero rischia di combinare la frittata nel tentativo di chiudere sul neo entrato Jovic, costringendo Tatarusanu ad evitare quello che sarebbe stato un clamoroso autogol. La sfida resta apertissima ed incerta, ma al 78′ Leao avrebbe una nitida chance per riportare il diavolo in vantaggio, fallendo però da posizione invitante con il destro.

Nel finale Tomori compie un autentico miracolo salvando un gol fatto di Ikone, poi a tempo scaduto l’incredibile autogol di Milenkovic su un traversone da destra letto male da Terracciano, regala al Milan 3 punti d’importanza capitale.

Maldini: «Ci crediamo ancora»

«Non vincere avrebbe cambiato la classifica ma anche come vivere la sosta. Abbiamo vinto con grinta e voglia, senza un gioco armonioso e alla fine ce l’abbiamo fatta», ha commentato Paolo Maldini a fine gara. «Un pareggio per noi sarebbe stata una mezza sconfitta e alla fine la volontà può fare tanto, così è stato», ha aggiunto. «Se qualcuno ha pensato al Mondiale? In qualcuno poteva esserci ma penso non sia il nostro caso, forse Dest che aveva un piccolo problema fisico, ma non certo Giroud che ha corso per tutta la partita a 36 anni», ha aggiunto.

«Abbiamo due punti in meno dell’anno scorso, ma è soprattutto merito del Napoli che sta facendo cose incredibili. Noi siamo in linea, abbiamo una consapevolezza diversa ma devi sempre tenere lo stesso spirito ed entusiasmo», ha proseguito. «Noi ci crediamo, l’anno scorso eravamo a 7 punti dall’Inter e poi abbiamo vinto. Noi dobbiamo crescere perché non è facile tenere questo ritmo che stanno avendo, in questo momento siamo un pochino scarichi di energia e poi a gennaio speriamo di poter riavere anche Ibra». Infine sulla maturazione dei giovani come De Ketelaere, Maldini ha aggiunto: «Noi sappiamo aspettarli, l’esempio è quello di Tonali».

L’addio di San Siro all’ad Gazidis

Poco prima del fischio di inizio, il club rossonero e tutti i tifosi presenti a San Siro hanno salutato calorosamente Ivan Gazidis. Il dirigente sportivo sudafricano, di origini greche, lascerà a breve il ruolo di ceo del Milan. Al suo posto, dal 5 dicembre, ci sarà come amministratore delegato Giorgio Furlani. «Quattro anni meravigliosi passati insieme», ha detto il presidente Paolo Scaroni. Caloroso il saluto del popolo rossonero, con tanto di cori e di striscioni con scritto «Grazie Gazidis» e «Good bye».

13 Novembre 2022 ( modificato il 14 Novembre 2022 | 12:58 )
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