Istanbul, morti e feriti. Erdogan: “Un vile attentato”
L’attentato nel centro di Istanbul, con l’esplosione che ha provocato 6 morti e 80 feriti, è stata causato da un ordigno in una borsa portata da una donna kamikaze. Lo afferma il vicepresidente turco Fuat Oktay.
A sostegno dell’ipotesi a cui lavorano gli investigatori, i video registrati dalle telecamere di sorveglianza nella via pedonale Istiklal Caddesi, nel centro della città, sulla sponda europea.
Erdogan: “Vile attentato”
“Vile attentato, puniremo i responsabili – dichiara il presidente turco Erdogan -. La nostra nazione deve essere sicura che i responsabili della situazione in Istiklal saranno puniti come meritano”.
L’esplosione è avvenuta in Beyoğlu Istiklal Street, nel quartiere di Taksim. L’esplosione intorno alle 16.20 ora locale (le 14.20 in Italia): sei persone sono morte e circa 80 sono rimaste ferite, secondo quanto riferito dalle autorità turche.
Molte squadre sanitarie e di polizia sono state inviate sul posto.
Nei filmati diffusi sui social – alcuni ripresi da telecamere di sorveglianza – si vede l’istante dell’esplosione sulla via pedonale Istiklal, avvenuta apparentemente in mezzo ai passanti e subito dopo corpi insanguinati a terra.
A Istanbul non ci sarebbero vittime italiane
Non risultano al momento italiani tra le vittime e i feriti dell’esplosione di Istanbul, fa sapere il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il ministro ha anche espresso la vicinanza dell’Italia al Governo e al popolo turco e il proprio sentito cordoglio per le vittime innocenti.
“Sono terribili le immagini di Istanbul – dice su Twitter la premier Giorgia Meloni -. Voglio esprimere le nostre più sentite condoglianze alla Turchia per l’attentato subito e la morte di cittadini innocenti”.
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