Terremoto
12:13 pm, 9 Novembre 22 calendario
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Terremoto, scossa di magnitudo 5.7 nelle Marche

Di: Redazione Metronews
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Un terremoto di magnitudo 5,7 è avvenuto nella zona della costa marchigiana nella provincia di Pesaro-Urbino questa mattina poco dopo l’alba.

Terremoto al largo della costa delle Marche

L’epicentro è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a largo della costa e a 8 chilometri di profondità e sentito nelle città di Fano, Pesaro, Ancona, Rimini e Cesena, a 27 chilometri dalla costa adriatica fra Fano e Senigallia. Non risultano gravi danni o feriti.

Il terremoto di Magnitudo 5,7 di questa mattina con epicentro a largo del Pesarese e registrato pochi minuti dopo le 7 è stato avvertito in tutto il Centro Italia. Segnalazioni sono arrivando da cittadini di Umbria, Lazio, Romagna adriatica e Toscana.

É stato aperto il Coc (Centro operativo comunale) nella sede della Polizia locale di Ancona con tecnici e funzionari di Protezione civile per monitorare la situazione dopo il Terremoto di questa mattina. Sono in corso controlli su scuole, viadotti e sottopassi, impianti sportivi e strutture sociali.Attivati – solo per casi di emergenza – i numeri di telefono 0712223067 e 2223008.

La scossa di terremoto principale è stata seguita da cinque scosse, di magnitudo 4, 3.1, 3.4, 2.5 e 3.6. Sono i dati ufficiali dell’istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia con riferimento al terremoto delle Marche. Le scosse successive hanno sempre avuto epicentro localizzato in prossimità della scossa principale. Potrebbero verificarsi altre scosse di assestamento.

Traffico ferroviario sospeso e riattivato alle 12 e scuole chiuse per controlli

La riattivazione della circolazione sospesa a causa del terremoto di stamani ad Ancora avverrà alle 12. Lo comunica Trenitalia. Le linee interessate dallo stop causato dal sisma sono Rimini e Varano mentre il traffico è in graduale ripresa tra Falconara Marittima e Jesi. Ancora in corso l’intervento dei tecnici.

Tutte le scuole delle province di Pesaro e Ancona sono state chiuse a scopo cautelativo dopo le scosse di terremoto di questa mattina. Non sono al momento stati registrati danni evidenti ne vittime o feriti.

Da questa mattina chiusi al pubblico nelle Marche alcuni distretti sanitari (Pesaro e Ancona) per danni da terremoto in attesa di verifiche. Sugli ospedali sono prsenti alcune crepe. Chiusi anche i sottopassaggi nella stazione centrale di Ancona per crepe e calcinacci caduti. Numerose le telefonate giunte al Numero Unico di Emergenza, il servizio è stato appena potenziato dal vicepresidente della Regione Marche, assessore alla Sanità e responsabile del 112, Filippo Saltamartini, per dare risposte più rapide. Da un primo monitoraggio delle segnalazioni non risultano feriti o vittime.

Cinquanta interventi dei Vigili del Fuoco tra Pesaro e Ancona

Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate in 50 interventi per verifiche di stabilità a edifici nei territori delle province di Pesaro-Urbino e Ancona. Al momento non sono segnalate particolari criticità. Impegnati gli elicotteri dei reparti volo di Pescara e Bologna per una verifica dall’alto delle aree interessate dalla scossa sismica.

Scossa avvertita anche in Veneto, Trentino e Fvg

Il terremoto nelle Marche è stato sentito anche in Veneto. Lo scrive il presidente Luca Zaia sui social. “I nostri tecnici sono al lavoro per verificare impatto. Dalle prime informazioni, nel nostro territorio non ci sarebbero particolari problematiche“, riporta Zaia.

9 Novembre 2022
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