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5:57 pm, 9 Novembre 22 calendario
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Ucciso dal monossido di carbonio

Di: Redazione Metronews
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Un 21enne è deceduto e un 24enne è ricoverato in fin di vita, a causa delle esalazioni di monossido carbonio. I due si trovavano all’interno di un appartamento in un residence di Segrate, a poca distanza dall’aeroporto di Linate. I due ragazzi sono stati soccorsi nella struttura in via Carducci 7 attorno alle 12.25 di oggi. Secondo le prime ricostruzioni, la fuga di monossido di carbonio potrebbe esser stata causata da un malfunzionamento della caldaia che nella notte ha invaso di gas l’appartamento al piano terra dove alloggiavano i due ragazzi.

Uno è stagista dell’Esselunga

Sono stati dei loro amici, su richiesta dei genitori che non riuscivano a contattare i figli, a trovarli agonizzanti. Il 24enne, di origini campane, lavorava come stagista all’Esselunga e da ottobre abitava nel residence, convenzionato con la catena della grande distribuzione. Lo scorso 3 novembre era stato raggiunto dal 21enne. Per quest’ultimo non c’è stato nulla da fare, mentre il più grande è ricoverato in pericolo di vita al Fatebenefratelli.

Una perizia per capire da dove è fuoriuscito il monossibo di carbonio

Oggi pomeriggio la Procura ha disposto il sequestro del locale caldaia dal quale sarebbe partita la fuga di monossido di carbonio. Dopo che avrà ricevuto i primi atti da vigili del fuoco e carabinieri, che stanno indagando, il pm di turno Luigi Luzi, oltre a disporre l’autopsia, aprirà un fascicolo per omicidio colposo e lesioni colpose. Anche un’eventuale consulenza, che potrebbe essere disposta sempre dalla Procura, servirà ad accertare nel dettaglio se la causa delle esalazioni di monossido sia stata un guasto alla caldaia, come si ipotizza al momento. Con gli accertamenti nell’indagine saranno valutate le eventuali responsabilità dei titolari del residence e dei responsabili della sicurezza della struttura.

9 Novembre 2022
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