Milano
4:54 pm, 7 Novembre 22 calendario
1 minuto di lettura lettura

Rissa tra immigrati, video di Salvini e botta e risposta con Sala

Di: Redazione Metronews
condividi

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, dopo la polemica con Sgarbi su San Siro, si scontra anche con il ministro leghista Matteo Salvini: che pubblica su Twitter un video di una rissa tra immigrati (in via Stamira d’Ancona, nella zona di via Padova) e attacca la giunta milanese sull’ordine pubblico.

Il video di Salvini su Twitter

«Rissa fra immigrati, molto ben educati ed integrati. L’emergenza insicurezza a Milano è degenerata ormai da tempo, nel frattempo il sindaco di sinistra Sala fa finta che vada tutto bene. Pugno duro contro delinquenza e illegalità»: così, su Twitter, ha polemicamente scritto Salvini, postando anche un video di una rissa tra immigrati o comunque stranieri, ispanofoni.

La risposta del sindaco Sala

«Dopo il sottosegretario Sgarbi che parla come se fosse a capo della Soprintendenza, ecco il ministro delle Infrastrutture che si sostituisce a quello dell’Interno. Tutto bene Governo Meloni?». Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha replicato con un tweet alle dichiarazioni del leader della Lega e ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, che sempre sui social ha affermato che a Milano c’è emergenza sicurezza. «Per la cronaca, giusto sabato con il ministro Piantedosi abbiamo concordato più agenti a Milano», ha concluso.

Salvini e Sala sul nuovo stadio, San Siro e l’ipotesi Sesto

Ma un tema divisivo tra Milano e il governo di Roma, e anche all’interno dello stesso esecutivo a dir la verità, continua ad essere proprio San Siro e il suo destino. Se Sgarbi ha escluso a gran voce un abbattimento del vecchio “Meazza” in nome di una sua “tutela”, proprio Salvini è invece un alfiere del nuovo impianto che vorrebbero costruire Milan e Inter. Il vicepremier è tornato infatti alla carica con una nota: «Il Comune di Milano ha già fatto perdere troppo tempo a Milano, alle società e ai tifosi. Si scelga subito il nuovo San Siro, oppure si vada a Sesto!».

7 Novembre 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo