Roma
8:15 pm, 30 Ottobre 22 calendario

Studenti romani al ministero: “La protesta prosegue”

Di: Redazione Metronews
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ROMA Dopo l’occupazione del Liceo Albertelli di Roma e della facoltà di Scienze politiche all’Università La Sapienza, la protesta degli studenti prosegue: si sono dati appuntamento per domani mattina alle 10 davanti al ministero della Pubblica Istruzione per un flash mob organizzato da Rete Studenti e Udu. I manifestanti indosseranno maschere che ritrarranno i volti di alcuni ministre e ministri del governo Meloni.

La protesta di domani davanti al Ministero dell’Istruzione

«L’azione consisterà nel denunciare i “meriti” – sostengono gli studenti – che alcuni ministri, come Valditara o Piantedosi, hanno nel proprio curriculum. Dal taglio di 10 miliardi su scuola e università al lasciare in mare per settimane delle persone. Gli studenti e le studentesse sottolineeranno l’ipocrisia del nuovo Governo».

Nel mirino anche il concetto di merito

Al centro delle polemiche per i sindacati studenteschi, si legge ancora nelle nota diffusa oggi, «c’è il concetto di Merito, l’opposto della scuola pubblica e democratica e inapplicabile se non si danno a tutti e tutte gli strumenti per accedere al diritto allo studio».

La protesta sfocerà nella manifestazione del 18 novembre

L’azione, rendono noto gli organizzatori del flash mob, rilancerà «una grande mobilitazione studentesca nazionale il prossimo 18 novembre organizzata da Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari allargata a tutte le realtà studentesche del Paese».

Studio, giustizia, lavoro e sanità i cardini della mobilitazione nazionale

Dai sindacati studenteschi, assicurano che metteranno in atto una «opposizione dura per un diritto allo studio pubblico e accessibile, per la giustizia climatica, per un lavoro sicuro e retribuito e per il diritto alla salute mentale. Tutti temi – sono sicuri da Rete Studenti e Udu –  di cui il Governo non si occuperà».

30 Ottobre 2022 ( modificato il 31 Ottobre 2022 | 15:37 )
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