L’Atalanta passa pure con l’Empoli e mette il Napoli nel mirino

L’Atalanta vince 2-0 sul campo dell’Empoli nel “lunch match” della dodicesima giornata di Serie A. Allo stadio “Castellani” gli orobici tornano al successo grazie ai gol di Hateboer e Lookman. Nerazzurri in vantaggio al 32′ con l’esterno olandese, di nuovo a segno a oltre due anni di distanza dall’ultima volta in campionato. La Dea prima sbaglia un rigore con Koopmeiners (parata di Vicario), poi al 14′ della ripresa trova il raddoppio con l’ex Leicester. La reazione tardiva dei toscani si esaurisce in un gol annullato a Ebuehi per fuorigioco. I nerazzurri salgono momentaneamente al 2° posto con 27 punti, 5 in meno del Napoli capolista che sabato prossimo sfideranno tra le mura amiche del Gewiss Stadium, mentre i toscani sono dodicesimi a quota 11.

L’Atalanta mette nel mirino il Napoli

«E’ stata una delle migliori partite, la squadra sta crescendo aldilà del blackout contro la Lazio». Così Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha commentato ai microfoni di  Sky Sport la vittoria contro l’Empoli. Sul protagonista di giornata, il tecnico nerazzurro aggiunge: «Lookman ha segnato 5 gol dando un contributo importante al gioco della squadra, è un punto di riferimento per la tecnica e per la velocità. Si è adattato da subito». Prossimo avversario la capolista. «Un Napoli straordinario, grande ammirazione per il gioco di Spalletti. Anche l’anno scorso sembrava il loro anno, quindi ora incroceranno le dita. Ma l’importante è che non facciano così bene a Bergamo perchè noi abbiamo bisogno della vittoria», ha detto Gasperini.

E sta tornando anche il vero Zapata

Sul ritorno del bel gioco, Gasperini ha detto: «All’inizio eravamo più cinici e concreti, magari meno belli. Ma a questo punto della stagione serve anche la qualità del gioco, la partita di oggi è una di quelle che ci dà maggior fiducia e soddisfazione». Mentre sul ritorno di Zapata, ha detto: «Zapata sta recuperando, piano piano sta tornando in forma. Ma a me è piaciuto anche Hojlund, è fisico, veloce ed è un giocatore sul quale l’Atalanta deve puntare molto». «Quest’anno le difficoltà erano dettate dalla programmazione, se lanciare subito tanti giovani o no: sono stati bravi i giocatori, anche chi ha giocato meno ed è qui da tanti anni, perchè tutti hanno dato la loro disponibilità per la squadra», ha concluso Gasperini.