Serie A
7:53 pm, 29 Ottobre 22 calendario
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Il giovane Fagioli fa felice la Vecchia Signora: Lecce ko 1-0

Di: Redazione Metronews
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La Vecchia Signora deve molto ai suoi giovani, di questi tempi. A un giovane in particolare: Nicolò Fagioli, anni 21, che ha segnato il gol-partita con cui la Juventus ha espugnato il campo del Lecce. Terza vittoria consecutiva in camponato per i bianconeri. Che si consolano così per l’Europa andata di traverso.

La Vecchia Signora in versione giovane: Gatti, Miretti, Soulé

Un primo tempo sostanzialmente scialbo. Di fronte al Lecce di Baroni, piuttosto vispo e attivo, la Vecchia Signora scopre ancora, come già successo in Champions, il suo volto giovane. Dentro, nell’11 di partenza, Miretti, Soulé, Gatti. Ci sono anche Kean, Fagioli e Iling Junior, ma in panchina, assieme a Bonucci. Indisponibile Vlahovic, è Milik a reggere il peso del reparto offensivo, assistito da vicino proprio da Miretti. Nulla da segnalare, dal fischio d’inizio, per lunghi minuti. Solo tanto nervosismo, tutto di marca bianconera: e lo testimoniano i cartellini gialli per Milik, Cuadrado, Miretti e Gatti. Al 27’, il primo tiro in porta dei bianconeri: lo tira Cuadrado, un buon destro angolato che però finisce sul fondo. I primi, veri segnali di vita juventina si vedono sul finire della frazione. Al 42’, una gran discesa di Alex Sandro innesca Soulé, che fa da boa al limite dell’area per l’accorrente Miretti. Ma il suo tiro finisce in corner. Sugli sviluppi, al 43’, un colpo di testa di Rabiot, parato da Falcone, costituisce l’unica, vera occasione da rete. Neanche un tiro in porta, invece, per i salentini.

Entrano anche Kean e Iling Junior. Poi capolavoro di Fagioli: gol-partita

Ripresa. McKennie resta negli spogliatoi. Al suo posto, dentro Fagioli. Che si distingue subito in positivo. Si continua sulla falsariga della fine del primo tempo: Juve in avanti e Lecce indietro, a contenere come può. Al 49’. Colpo di testa di Gatti su punizione di Cuadrado: Falcone para a terra. Poi si attiva Miretti. Al 52’, una sua combinazione con Kostic libera Milik, il cui colpo di tacco dà a Cuadrado un pallone per prendere il quale però frana sul portiere leccese. Al 55’ è ancora Miretti a strappare la sfera alla retroguardia salentina, poi serpeggia in area ma spreca al momento del tiro. Sembra un assalto della Juventus, ma non molto efficace. Milik prova anche a tirare da fuori, senza però creare spaventi. Allegri butta dentro anche Kean. E poi Iling Junior, finalmente. Al 73’, il capolavoro di Fagioli: riceve da Iling (appena entrato, al primo pallone toccato) sulla sinistra, entra in area dal vertice, si volta e scarica un destro a giro nel “sette”. Imparabile. Poi si scioglie in brividi di commozione, mentre i compagni lo festeggiano a dovere. Ultimo brivido, all’89’: palo clamoroso di Hjulman a Szczesny ampiamente battuto. Ma finisce così.

 

29 Ottobre 2022
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