Il libro di Harry uscirà il 10 gennaio

L’attesissimo libro di memorie del principe Harry, duca di Sussex, dal titolo “Spare – Il minore”, sarà pubblicato in contemporanea mondiale il 10 gennaio 2023. Uscirà in 16 lingue (in italiano sarà tradotto da Mondadori) e in un audiolibro letto dallo stesso principe Harry. Il libro doveva originariamente essere pubblicato alla fine del 2022 e quando è stato annunciato Harry, che ora con la moglie Meghan in California, ha promesso che sarebbe stato un “resoconto di prima mano della mia vita accurato e completamente veritiero”.
Fin dalle prime pagine, “Spare – Il minore” riporta i lettori a una delle più strazianti immagini del Ventesimo secolo: due ragazzini, due principi, che seguono il feretro della madre sotto gli occhi addolorati e inorriditi del mondo intero. Mentre si celebrava il funerale di Diana, principessa del Galles, miliardi di persone si chiedevano quali pensieri affollassero la mente dei principi, quali emozioni passassero per i loro cuori, e come si sarebbero dipanate le loro vite da quel momento in poi. Ora finalmente Harry racconta la sua storia.

Analisi e rivelazioni

Con la sua cruda e implacabile onestà, “Spare” è una pubblicazione epocale, secondo quanto scrive Mondadori in un comunicato congiunto in contemporanea con tutte le altre case editrici del mondo che diffonderanno il libro. Le sue pagine, dense di analisi e rivelazioni, sono frutto di un profondo esame di sé e della consapevolezza – conquistata a caro prezzo – che l’amore vince sempre sul lutto. I tabloid inglesi prevedono clamorose dichiarazioni sul suo rapporto con il fratello, il principe William, il padre Carlo III, la nonna regina Elisabetta e altri membri della casa reale inglese.
Con donazioni tratti dai proventi delle vendite, il principe Harry desidera sostenere alcuni enti benefici britannici. Il duca di Sussex ha già donato 1.500.000 dollari a Sentebale, l’organizzazione che ha fondato con il principe Seeiso in memoria delle loro madri e che aiuta finanziariamente i bambini vulnerabili e i giovani affetti da hiv/aids in Lesotho e in Botswana. Inoltre il principe Harry verserà 300.000 sterline all’ente no-profit WellChild, di cui è patrono da quindici anni e che provvede ove possibile all’assistenza domiciliare di bambini e giovani con complesse esigenze sanitarie.