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4:16 pm, 26 Ottobre 22 calendario

Allerta dell’Ema per una nuova ondata di Covid in arrivo

Di: Redazione Metronews
Allerta dell'Ema
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Allerta dell’Ema sulla pandemia. «Secondo l’Ecdc, nelle prossime settimane è prevista una nuova ondata di Covid-19, a causa di nuove sottovarianti Omicron (BQ.1.1 è più capace di sfuggire all’immunità e resistere ai monoclonali). La pandemia non è ancora finita». Lo ha dichiarato Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema, nel briefing sul contrasto al Covid-19. «Invitiamo i cittadini a vaccinarsi ora, soprattutto se la vostra situazione sanitaria vi espone a un rischio maggiore di gravi». «Ci aspettiamo che il Covid-19 e l’influenza circoleranno contemporaneamente durante l’autunno e l’inverno» e per questo «le persone vulnerabili saranno maggiormente a rischio. Campagne di vaccinazione congiunte sono in corso in molti Paesi. Invitiamo i cittadini idonei a trarne vantaggio – ha aggiunto Cavaleri – stiamo seguendo con attenzione le nuove sottovarianti del virus» che muta a un ritmo «più veloce di quanto potremmo mai esserlo nell’adattamento dei vaccini. Dovremmo considerare l’adattamento dei vaccini solo quando la differenza tra i ceppi in circolazione e la composizione dei vaccini diventa rilevante», ha concluso.

Allerta dell’Ema per le prossime settimane

«Sollecito i cittadini europei a vaccinarsi o ri-vaccinarsi contro il Covid-19. Questo è il momento di essere protetti in vista dell’ondata in arrivo – ha sottolineato l’esperto dell’Ema – ciò è di particolare importanza per quanti sono a rischio di sviluppare una malattia grave come le persone oltre i 60 anni, le donne incinte e quanti hanno più patologie o condizioni rimarcate. Vaccinatevi il prima possibile, a prescindere dalla variante che il vaccino affronta: tutti i vaccini autorizzati agiscono in modo sicuro ed efficace contro la malattia grave». «L’Ema ha ragione, nelle prossime settimana avremo certamente una nuova ondata ma sarà di positivi e non di forme di patologia grave – ha commentato Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova – questo deve spingere chi non l’ha fatto a farsi il richiamo, soprattutto se anziani e chi ha fragilità». «Verosimilmente stiamo esaurendo, in questa fase, la potenza della piccola ondata Covid legata a Omicron Ba.5. Bisognerà vedere come si presenteranno le nuove varianti e, in una situazione in cui non ci sono particolari misure di contenimento, è più che probabile che ci possa essere una nuova ondata. I presupposti ci sono tutti», ha affermato Massimo Galli, già direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano.

26 Ottobre 2022
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