Poker del Milan: Monza asfaltato

Milan-Monza finisce con un perentorio 4-1. Il Milan contro il Monza, centra così la quarta vittoria consecutiva in campionato. A San Siro decidono la doppietta di un inarrestabile Brahim Diaz (uscito poi per un risentimento muscolare), il primo sigillo in rossonero di Origi e il solito Leao, che permettono a Pioli di raggiungere i 26 punti in classifica e agguantare momentaneamente il Napoli in vetta, in attesa della sfida dei partenopei contro la Roma.

Il Milan sale in cattedra

Secondo ko di fila invece per gli uomini di Palladino, a cui non basta il gol di Ranocchia: i biancorossi restano inchiodati a quota 10. Dopo una primissima parte di gara bloccata, ci pensa Brahim Diaz a rompere l’equilibrio al 16′ con un coast to coast da applausi: lo spagnolo parte da metà campo e, dopo una cavalcata di 40 metri palla al piede, indovina il tocco di mancino in caduta che beffa Di Gregorio per l’1-0. Gli ospiti però non si demoralizzano e al 24′ provano a rispondere con una conclusione di Sensi parata da Tatarusanu, ma è al 28′ che i biancorossi hanno la più grande palla gol con Carlos Augusto, respinto anche lui dal portiere rumeno dopo un colpo di testa in tuffo da pochi passi.

Primo tempo Milan-Monza

Nel finale di primo tempo però sale in cattedra ancora un super Brahim Diaz, che stavolta riceve in area da Origi, se la porta sul destro e con un diagonale micidiale firma la sua doppietta personale. Nella ripresa il Milan controlla senza troppi problemi il doppio vantaggio e al 65′ sembra poter mettere il punto esclamativo sul successo grazie alla rete di Origi, che lascia partire un destro potente dal limite indirizzandolo sotto la traversa. I

l Monza però prova a concedersi qualche speranza e al 70′ riapre parzialmente il discorso con una bella punizione di Ranocchia, toccata da Tatarusanu ma entrata comunque in rete. Una manciata di minuti più tardi, invece, il portiere rossonero salva i suoi sul mancino velenoso di Carboni, che avrebbe davvero rimesso in bilico la sfida. All’84′ la parola fine sul match la scrive Leao, che riceve da Theo Hernandez e firma il definitivo 4-1