A gennaio ottavi di finale Milan-Torino e Roma-Genoa

Cominciano a definirsi gli ottavi di Coppa Italia che si giocheranno a gennaio: due di questi saranno Milan-Torino e Roma-Genoa. Il Torino di Juric infatti ha battuto il Cittadella 4-0, i genovesi invece hanno superato 1-0 la Spal di Daniele De Rossi.

Il Torino supera il Cittadella 4-0 e trova il Milan agli ottavi

Per il Torino non è stato tutto facile, almeno fino a buona parte del secondo tempo. Alla fine però riesce a dilagare.

La partita. Il Cittadella di Gorini non se la passa bene in serie B, ma in Coppa Italia ha fatto fuori il Lecce (ultima vittoria di Juric in serie A) ed è un cliente scomodo. Anche per il Torino: e si vede dalla grinta con cui i veneti scendono in campo da subito. Il Toro, che Juric schiera con Pellegri davanti (in assenza di Sanabria) assistito da Vlasic e Radonijc, all’inizio prende le misure, poi tenta l’allungo. Prima una traversa di Schuurs su cross di Singo al 6’ (ma era offside), poi una interessante percussione (murata) di Radonjic e alcune combinazioni Pellegri-Vlasic fanno ben sperare i granata. Ma son fuochi di paglia. Al 20’, la prima, vera occasione della gara è degli ospiti: testa di Tounkara, il poderoso senegalese, e Milinkovic-Savic smanaccia bravamente. La paura però passa appena un minuto dopo: Radonjic inventa una bordata spaventosa, nel “sette” da fuori area, su cui Maniero non può nulla: 1-0. La manovra del Toro diventa subito più fluida. Il Cittadella risponde comunque: un contropiede lanciato da Branca per poco non sorprende la retroguardia degli uomini di Juric, la cui manovra offensiva fatica comunque ad essere efficacissima. Al 35’ un sinistro di Embalo, incrociato e ravvicinato, spaventa Milinkovic-Savic, ma per sua fortuna va fuori. L’animo leggero garantito dal gol del vantaggio svanisce, per il ritorno del Cittadella mai domo., che al 41’ si rifà vivo con una conclusione da fuori di Magrassi, un destro a giro che il n°1 granata fa suo con una presa sicura. Ed è ancora Magrassi, al 45’, a tentare la conclusione da fuori, molto alta. Il primo tempo finisce così. Con un vantaggio granata molto poco sereno.

Nella ripresa granata a segno con Pellegri, Schuurs e Zima

Ripresa. Gorini schiera Varela e Beretta facendo rifiatare Embalo e Tounkara. Prime fasi interlocutorie. Ed è proprio Varela, servito da Pavan, a farsi vivo in avanti con un sinistro a giro insidioso. Padovani davvero ammirevoli per tenacia, mentre i granata sembrano in attesa di qualche spunto felice, annaspando. Fino al 55’: quando, per iniziativa finissima di Radonjic e Vojvoda sulla sinistra, Pellegri si avventa sul pallone lasciato libero da una incertezza difensiva e a scaraventarlo in rete dall’area piccola: 2-0 “di rapina”. Comincia finalmente un’altra partita, di controllo, per il Torino, mentre il Cittadella dà l’impressione di subire il colpo, anche se Varela tenta sempre soluzioni offensive e, soprattutto, il tiro da fuori. Al 62’ esce fra gli applausi Radonjic, per Karamoh. Al 70’, una triangolazione suggerita proprio da Varela dà a Beretta una chiara palla-gol a botta quasi sicura, ma Milinkovic-Savic, che poco prima aveva fatto un’uscita avventurosa, si riscatta toccando la palla con la punta delle dita e alzandola sopra la traversa. Rischio scampato, segno di un Torino comunque non molto “centrato”. Ma al 76’, dopo una deliziosa combinazione al limite dell’area con Vojvoda, Schuurs infila la rasoiata del 3-0 (suo primo gol in granata). All’80’, su corner, Zima di testa perfeziona il poker: 4-0. E finisce così.

Il Genoa batte la Spal di De Rossi e trova la Roma

Un rigore di Gudmundsson basta al Genoa per battere la Spal e strappare il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia. A Marassi finisce 1-0 per la squadra di Alexander Blessin ai danni di quella di Daniele De Rossi, che conosce quindi la prima sconfitta ufficiale da allenatore della formazione ferrarese. Per il giovane tecnico romano svanisce quindi la possibilità di affrontare la ‘suà Roma nel prossimo turno, visto che saranno proprio i liguri a far visita ai giallorossi all’Olimpico. A Roma i biglietti saranno in vendita dal 21, venerdì. De Rossi: «A Roma tornerò, su una panchina o su un’altra», promette.