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4:04 pm, 16 Ottobre 22 calendario

Nato, anche B-52 per testare la capacità di deterrenza nucleare

Di: Redazione Metronews
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Esercitazioni Nato per testare la capacità di deterrenza nucleare. La Nato terrà da domani al 30 ottobre l’esercitazione Steadfast Noon  durante la quale le forze aeree di tutta l’Alleanza eserciteranno le capacità di deterrenza nucleare.

Un F-16

Esercitazioni Nato per deterrenza nucleare

Fino a 60 velivoli di vario tipo, compresi caccia di quarta e quinta generazione compresi F-16 e bombardieri a lungo raggio B-52 degli Stati Uniti, sorvoleranno il Belgio, il Mare del Nord e il Regno Unito. L’esercitazione, che non prevede l’utilizzo di armi vive, «contribuisce a garantire che il deterrente nucleare dell’Alleanza rimanga sicuro, protetto ed efficace», ha spiegato un portavoce.

Un B-52 Stratofortress

L’esercitazione Steadfast Noon  si tiene ogni anno, dura una settimana circa, ed è gestita da Usa, Regno Unito e Francia, i tre stati membri della Nato che possiedono armi nucleari. Prevede l’utilizzo di jet che sono in grado di trasportare testate nucleari ma si svolge naturalmente senza utilizzare ordigni veri. Coinvolti 14 Paesi dell’Alleanza Atlantica.

La Russia: “Nato già parte del conflitto”

La Nato è già parte del conflitto in Ucraina, ma questo non influisce sugli obiettivi della Federazione russa. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov intervistato da “Rossiya-1”. L’Alleanza “de facto è già coinvolta nel conflitto ucraino – ha sottolineato – Ma questo non influisce in alcun modo su tutti i nostri obiettivi, l’operazione continua e sarà portata a termine”. L’assistenza della Nato all’Ucraina “complica significativamente la situazione”, e questo “probabilmente richiede la nostra mobilitazione economica interna e di altro tipo: una cosa è il regime di Kiev, ma un’altra cosa è il potenziale della Nato. È un onere in più. Ma il nostro potenziale ci consente di continuare l’operazione in queste condizioni”, ha concluso Peskov.

Biden: “No distinzioni tra armi nucleari”

Gli Usa non faranno distinzioni delle armi nucleari usate nel caso di un loro ricorso da parte della Russia. Lo ha chiarito il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, parlando con la Cnn e rispondendo alla domanda se gli Stati Uniti tratterebbero il ricorso ad un’arma nucleare tattica in modo diverso da un attacco su larga scala. “L’uso di un’arma nucleare sul campo di battaglia in Ucraina è l’uso di un’arma nucleare sul campo di battaglia in Ucraina. L’idea che in qualche modo ci siano differenze nell’uso, credo sia un’idea pericolosa”. “Dal nostro punto di vista – ha poi aggiunto – crediamo che spetti agli Stati Uniti, in collaborazione con i nostri alleati e partner della Nato e con altri Paesi responsabili in tutto il mondo, tra cui Cina e India, inviare un messaggio molto chiaro e deciso alla Russia: non deve contemplare l’uso di armi nucleari in questo conflitto”.

16 Ottobre 2022
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