Brasile troppo forte: batte 3-1 l’Italia e va in finale
La finale mondiale sarà Brasile-Serbia, sabato alle 20. Per l’Italia, sconfitta dalle verdoro 3-1, finalina sempre sabato alle 16 con gli Usa (foto Federvolley).
Brasile batte Italia 3-1. La Egonu si mangia le mani: setpoint sprecato
Non la migliore Italia, forse, ma contro avversarie così sarebbe stato comunque un match ai limiti del possibile. Anche se la Egonu si mangia le mani, per quella schiacciata fallita sul setpoint del 3° set che sarebbe valso il 2-1.
Verdeoro infallibili in muro e ricezione
Primo set durissimo, da subito. Combattuto punto su punto. Contro il formidabile muro carioca, grandi colpi della Egonu, fra schiacciate devastanti e pallonetti furbi. Ma tocca proprio alla Egonu fallire l’ultima schiacciata che consegna la frazione alle avversarie: 25-23. Nel 2° set il Brasile è esplosivo, tra muro e attacco: e le sbavature difensive azzurre aiutano. Pesante l’attacco della Pietrini che segna il sorpasso 10-9. Prosegue con equilibrio, fino alla schiacciata della Sylla che vale l’1-1: 25-22. Le verdeoro, quasi infallibili specie in ricezione, partono subito forte nel 3°, allungano ma vengono riprese sul 21 pari. Poi, avanti le azzurre. La Egonu spreca la schiacciata del setpoint. E il set lo vince il Brasile: 26-24 e 2-1.
L’ultimo set è stato senza storia
Nel 4° le ragazze di Ze Roberto allungano ancora, da subito sul 4-0. L’Italia poi le riprende sul 6-6. Ma le altre riprendono il largo subito dopo. Regalano anche qualcosa, si rilassano. Ma all’ennesimo muro incamerano il 25-19 che vale il 3-1.
I precedenti tra Italia e Brasile
Il presidente della federvolley, Giuseppe Manfredi: «Non è stata la migliore Italia, ma il percorso è stato comunque eccezionale. Un grande anno», ha detto ai microfoni della Rai. Precedenti: le brasiliane avevano battuto le azzurre di Mazzanti nella seconda fase dei mondiali, ma con loro avevano perso 0-3 la finale della World League ad Ankara. L’unico precedente in un mondiale, era stato nel 2014, quando le ragazze di Ze Roberto vinsero 3-2 (bronzo).
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