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10:48 pm, 12 Ottobre 22 calendario

“Annessioni illegali”: l’Onu condanna Mosca

Di: Redazione Metronews
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L’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato una risoluzione che condanna la Russia per le annessioni di alcuni territori ucraini.

Onu, 143 a favore per la condanna. Cina e India astenuti

Sono 143 i Paesi che hanno votato a favore, 5 quelli che hanno votato contro e 35 quelli che si sono astenuti, fra cui la Cina, l’India, il Sud Africa e il Pakistan. Hanno votato contro, oltre alla Russia, la Bielorussia, la Corea del Nord, il Nicaragua e la Siria. Le regioni ucraine che la Russia ha annesso con dei referendum contestati dall’Occidente – e ora anche dall’Assemblea Generale dell’Onu – sono quelle di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson.

Zelensky

“Grato a 143 Stati che hanno sostenuto la storica risoluzione dell’Onu su Integrità territoriale dell’Ucraina: difendere i principi della Carta delle Nazioni Unite. Il mondo ha detto la sua: il tentativo di annessione della Russia è inutile e non sarà mai riconosciuto dalle nazioni libere. All’Ucraina dovranno tornare tutte le sue terre”. lo scrive in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

La Ue: “Russia isolata”

“L’assemblea delle Nazioni Unite ha respinto inequivocabilmente l’annessione illegale da parte della Russia di territori ucraini, un’altra palese violazione della Carta delle Nazioni Unite. 143 voti a favore confermano l’isolamento internazionale della Russia. La Russia sarà ritenuta responsabile. L’Ue starà al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”, scrive su twitter, l’alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, dopo l’appovazione della risoluzione delle Nazioni unite di condanna dell’annessione al territorio russo di 4 regioni dell’Ucraina.

Cina preoccupata: “La moderazione serve con urgenza adesso”

Il vice ambasciatore cinese all’Onu, Geng Shuang, durante la sessione speciale dell’Assemblea generale, ha detto: “Abbiamo sempre creduto che qualsiasi azione dell’Assemblea dovesse contribuire alla de-escalation della situazione e alla ripresa del dialogo. La bozza di risoluzione presentata non raggiunge questi obiettivi. Pertanto, la delegazione cinese si asterrà dal voto”. Poi, il numero due della rappresentanza cinese al Palazzo di Vetro ha affermato che la Cina “è profondamente preoccupata per la recente intensificazione del conflitto, per le vittime civili e per i danni alle infrastrutture civili. La moderazione serve con urgenza adesso”.

12 Ottobre 2022
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