Ilary Blasi lasciata a piedi nudi da Francesco Totti

Nuova puntata della querelle tra Ilary Blasi e Francesco Totti, ormai ai ferri corti dopo la loro separazione. Se l’ex capitano giallorosso si fa immortalare con la nuova fidanzata Noemi Bocchi per la prima volta allo scoperto, in un ristornate in compagnia dei figli, e pare voglia andare a vivere a Roma Nord per avvicinarsi a lei, la showgirl sarebbe rimasta letteralmente a piedi nudi. Dopo la collezione di borse griffate, Francesco Totti avrebbe sottratto all’ex moglie, dalla sua cabina armadio nella villa al quartiere Eur, anche un centinaio di paia di scarpe firmate, alcune delle quali molto costose.

Ilary Blasi ha presentato ricorso contro l’ex marito

La conduttrice avrebbe presentato un ricorso d’urgenza davanti al Tribunale di Roma, chiedendo la restituzione dei propri oggetti. Non solo le borse di marca, quindi, ma anche gioielli e scarpe. Totti avrebbe sottratto dalla cabina armadio di Ilary Blasi, nella loro villa all’Eur, un centinaio di paia di scarpe firmate, tra sandali, decolleté, sneakers di Gucci, Chanel, Jimmy Choo e Amina Muaddi. Un tesoretto consistente, se si considera che il prezzo di ognuna di queste non scende sotto i 3mila-4mila euro circa.

Un gesto che sarebbe una risposta di Totti alla questione dei famosi Rolex che gli sarebbero stati portati proprio da Ilary, con la complicità del padre, anche se l’ex calciatore non ha ancora presentato alcun ricorso. “Non ha lasciato neanche le garanzie, neanche le scatole. Sono alcuni Rolex di grande valore. Sostiene che glieli ho regalati; ma se sono orologi da uomo… Mi rifiuto di pensare che sia questione di soldi. Semmai, è un dispetto”, aveva raccontato il Pupone nell’intervista al Corriere, accusando l’ex moglie e il suocero di avergli svuotato le cassette di sicurezza e sottratto la sua collezione di orologi.

E il prossimo 14 ottobre è fissata la prima udienza dopo l’azione di reintegrazione a difesa del possesso promossa dall’avvocato della Blasi, in attesa dell’inizio della causa di separazione vera e propria che vede al centro della querelle l’assegno di mantenimento per i tre figli della coppia.