Torino
6:29 pm, 6 Ottobre 22 calendario
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Crollo di Rivoli, forse mancava un pezzo

Di: Redazione Metronews
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Un fascicolo per crollo e lesioni colpose a carico di ignoti è stato aperto oggi dalla Procura di Torino sul cedimento del ponteggio ieri a Rivoli in via Carrù che ha causato il ferimento di tre operai e ha rischiato di travolgere il cortile di una scuola adiacente al cantiere edile. Al momento non sono ancora note le cause del crollo dell’impalcatura e la posizione lavorativa dei tre operai di 48, 38 e 28 anni. Gli inquirenti si starebbero concentrando sull’assenza di un pezzo portante nel ponteggio, circostanza che ha destato l’interesse degli investigatori. Non si esclude che il componente sia stato tolto per errore ma, al momento, non è possibile arrivare a una conclusione certa. La procura ha ricevuto una prima segnalazione dai vigili del fuoco, mentre lo Spresal sta completando gli accertamenti.

Tra ieri e oggi sono stati interrogati numerosi testimoni ma tutti, secondo quanto si è appreso, hanno potuto fornire solo un resoconto parziale su quanto accaduto. I tre operai rimasti feriti non sono ancora in condizione di essere ascoltati. Uno dei prossimi passi degli inquirenti potrebbe essere una consulenza sulle condizioni del ponteggio, sulla sua tenuta statica e sulla conformità del progetto.

Intanto restano gravissime le condizioni di uno dei tre operai feriti che lavoravano per la Gi.Emme Impresa Generale Costruzioni srl. L’uomo, 48 anni, è intubato nella rianimazione del Cto di Torino e per lui la prognosi è ancora riservata dopo che ieri sera è stato effettuato il secondo intervento per la stabilizzazione del bacino e femore. In precedenza era stato operato unaprima volta alle Molinette. Quando è stato soccorso presentava la rottura dell’aorta, un’emorragia alla milza, un trauma cranico, toracico, addominale e fratture al bacino e al femore.

Quattro ore di sciopero dopo il crollo di Rivoli

Infine oggi Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato 4 ore di sciopero a Torino per il 20 ottobre e terranno un presidio in un luogo simbolico della città, per sensibilizzare sulla necessità di fermare la strage continua delle morti e degli infortuni nei luoghi di lavoro.

«Il grave incidente avvenuto ieri nel cantiere edile di Rivoli – dicono i segretari generali di Cgil Cisl Uil Torino, Enrica Valfrè, Domenico Lo Bianco, Gianni Cortese – dimostra ancora una volta che gli interventi in materia di salute e sicurezza messi in campo sino ad oggi sono assolutamente insufficienti. È inaccettabile che altri tre giovani lavoratori e le loro famiglie debbano vivere una tragedia di tale portata. La drammatica contabilità dei morti e degli infortuni sul lavoro deve cessare. Il 18 dicembre 2021 – concludono – sono morti, a Torino, Filippo, Roberto e Marco nel crollo della gru in Via Genova e, 15 anni fa, 7 operai nel rogo della ThyssenKrupp. Purtroppo, in questi anni ci sono state altre centinaia di vittime, una inaccettabile scia di sangue, che ha interessato e attraversa anche il nostro territorio, che chiediamo di far cessare! Le richieste di lavoro dignitoso e di sicurezza devono viaggiare di pari passo»

6 Ottobre 2022
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