Iran
4:01 pm, 5 Ottobre 22 calendario
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Iran, “Another love” di Tom Odell diventata il simbolo della protesta

Di: Valeria Bobbi
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Una ballata romantica inglese di 10 anni fa è diventata il simbolo della protesta delle donne iraniane insieme a Bella Ciao. Si intitola “Another love“, di un giovanissimo Tom Odell. È la magia della musica, il linguaggio universale in cui i giovani si rispecchiano con i loro dolori e le loro paure, soprattutto quando la loro libertà viene repressa tanto duramente come sta accadendo in Iran, dove sono già decine le ragazze e i ragazzi uccisi nelle proteste per la morte di Amina, arrestata per non aver indossato correttamente il velo. La canzone  racconta la  sofferenza di quanto sia difficile trovare la forza e l’energia per amare di nuovo dopo una grande delusione.

Proteste

Tom Odell

La strofa utilizzata

Il brano ha iniziato a circolare sui social dopo che alcune sue parole sono state utilizzate ripetutamente per accompagnare una serie di video di protesta.  “And if somebody hurts you, I wanna fight/ But my hand’s been broken, one too many times/ So I’ll use my voice, I’ll be so fucking rude/Words they always win, but I know I’ll lose (“Se qualcuno ti fa del male, io voglio battermi / ma troppe volte le mie mani si sono rotte / se userò la voce sarò una bestia / le parole vincono ma io so che perderò”): questa è la strofa più utilizzata, tratta da un’esecuzione live di Odell, in cui a cantarla è un gran coro del pubblico, fatto di voci femminili.

E così, esattamente come è accaduto con la piccola Amelia, che cantava la colonna sonora di Frozen, e con un gruppo di contestatori russi, che intonava una canzone dei Cranberries (e mille altre volte con Bella Ciao, forse spesso anche abusata dopo l’utilizzo nella serie tv  Netflix “La casa di carta”), per qualche alchimia inspiegabile  “Another love “è assurta a colonna sonora della descrizione di un dramma. Dall’Ucraina fino all’Iran, dopo la morte di Masha Amini, la ragazza arrestata a Teheran dalla “polizia morale” e morta in carcere, le giovani su TikTok si filmano mentre si tagliano ciocche di capelli e scendono in strada a protestare. E sotto c’è la canzone di Odell. E lo stesso cantante, qualche sera fa, durante un concerto a Berlino, ha voluto dedicare la canzone a tutte le donne iraniane e alla loro battaglia di civiltà.

Another love

5 Ottobre 2022
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