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4:48 pm, 3 Ottobre 22 calendario
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Inter in crisi, arriva il Barcellona. Inzaghi: «Grande opportunità»

Di: Redazione Metronews
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«Contro la Roma avremmo meritato altro». Ma Simone Inzaghi (foto Inter.it) non può cavarsela così. E lui lo sa. La “sua” Inter, in piena crisi, ospita martedì sera il Barcellona (ore 21, arbitra lo sloveno Vincic), cui seguiranno Sassuolo e ancora Barcellona: un mini-ciclo che dirà se l’allenatore è dentro o fuori. Il classico momento della verità. «Sarà una grande opportunità», dice Inzaghi. Che non sa ancora se potrà puntare sul Toro Martinez.

Arriva il Barcellona, Inter in crisi tecnica

L’Inter è in piena crisi tecnica. A cominciare dal reparto difensivo, ossia dalle fondamenta. Handanovic indeciso e bucherellato («contro il Barcellona in porta sarà Onana», ha anticipato il tecnico). De Vrij disperso. Skriniar, solo soletto mentre Smalling svettava per l’1-2, gravemente spaesato (e nemmeno rinnova il contratto, altro segnale inquietante, dopo che questa estate è stato tenuto in sospeso fino allo sfinimento). E non è finita: che dire del nervosismo di Barella?

L’allenatore ha ancora il polso della squadra?

La sensazione, o il timore, è che Inzaghi non abbia più il polso della squadra, che ognuno vada per la sua strada: sono forse gli strascichi mai sopiti di uno scudetto letteralmente regalato al Milan, una tragedia sportiva digerita (apparentemente) senza neanche un “burp”? Sottotraccia possono volare coltelli e recriminazioni: come del resto dimostra l’intervista rilasciata la scorsa estate da Calhanoglu, nella quale il turco ancora recriminava per gli scriteriati cambi che azzopparono l’Inter nel derby di ritorno, chiave di volta del crollo successivo. Inzaghi è in bilico, questo pare certo. Molto meno certo che esista un nome giusto alla portata della società per rimpiazzarlo.

Arriva il Barcellona: Lautaro in bilico. Inzaghi: «Opportunità»

Il tecnico, ovviamente, ostenta una certa “serenità”, ammesso che sia un sentimento possibile in questi frangenti. Del resto, alcuni raggi di luce ci sono: Dimarco, Asllani, Acerbi. Ma il tecnico sa che di fronte a lui ci sono sfide da far tremare le vene ai polsi. La prima è quella, doppia, che l’Inter di Inzaghi si ritrova a dover combattere contro il Barcellona (martedì sera e il 12), e quella di campionato contro il Sassuolo di sabato 8, a Reggio Emilia. Quanto ai catalani, dice nella conferenza stampa della vigilia, «sono una squadra completa e fortissima in tutti i reparti, assieme a Bayern e City è la squadra che offre il miglior calcio d’Europa. Hanno immeritatamente perso a Monaco. Dovremo fare una partita di corsa, aggressività e determinazione».

Inzaghi piazza Onana in porta, «poi valuterò di volta in volta»

Il problema è: come? Dall’infermeria non giungono le notizie che si vorrebbero. Lukaku e Brozovic sono ancora “out”. Per il belga, in particolare, «penso che andremo alla prossima settimana». Ma ci sono anche altri problemi. «Lautaro e Gagliardini sono da valutare», prosegue Inzaghi in vista del Barcellona, «stamattina Lautaro Martinez ha fatto un esame dove non si è evidenziato nulla. Ha chiuso la partita affaticato, oggi farà un allenamento parziale, poi vedremo le sue condizioni». Una certezza intanto c’è. «In porta gioca Onana, poi valuterò di volta in volta». Ammesso che basti. E che basti il tempo.

3 Ottobre 2022
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