Torino
3:32 pm, 3 Ottobre 22 calendario

Sgomberata la casa occupata Edera Squat di via Pianezza

Di: Redazione Metronews
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Dalle prime ore del mattino, hanno avuto inizio le operazioni di sgombero dell’edificio denominato “Edera Squat”, occupato dal 2017 da aderenti all’area anarco-squatter cittadina. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, le operazioni sono coordinate dalla Digos. All’interno del locale sono state trovate sette persone italiane e straniere, mentre via social gli occupanti hanno chiamato a raccolta altri attivisti.

Edera Squat sgomberato

L’immobile è di proprietà dell’Ente a partecipazione pubblica Crea (Consiglio di Ricerca in Agricoltura e analisi dell’economia Agraria) e dispone di 13 vani uso uffici, 5 adibiti ad abitazione, 1 rimessa, un vano di grandi dimensioni destinato a laboratorio ed ampia area verde circostante. Il 18 novembre 2017, un gruppo di aderenti all’area anarco-squatter cittadina, dopo aver forzato il cancello di ingresso, aveva occupato abusivamente lo stabile, già sede dell’Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante in via Pianezza n. 115. Dopo l’occupazione, nello stabile venivano organizzati eventi di vario genere, soprattutto nei fine settimana. Le serate erano spesso caratterizzate da musica ad alto volume e schiamazzi fino a tarda notte creando disturbo ai residenti dell’area circostante, i quali, in alcuni casi, avevano fatto ricorso a segnalazioni ed esposti alle Forze dell’ordine. Dopo la denuncia presentata da Crea, con la quale la proprietà aveva chiesto il ripristino della legalità e di poter rientrare al più presto in possesso della palazzina, nell’ambito del procedimento penale il gip ha emesso Decreto di Sequestro Preventivo del complesso edilizio e il Pubblico Ministero ha delegato la Questura di Torino per l’esecuzione.

Ripristino della legalità

«Un sentito ringraziamento alla Digos per lo sgombero – ha dichiarato Enrico Crescimanno, presidente della Circoscrizione 5 -. Abbiamo già comunicato alla prefettura la preoccupazione sull’ordine pubblico e la sicurezza del nostro territorio. Questo importante segnale in cui la Digos ha avviato le operazioni di sgombero dell’ex sede dell’istituto sperimentale per la nutrizione delle piante ci fa ben sperare che ci sia un’inversione di rotta e che il controllo del territorio diventi una priorità. Continueremo a segnalare le nostre preoccupazioni in relazione alle innumerevoli richieste che registriamo essere in aumento per contrastare l’insicurezza denunciata dai nostri cittadini».

3 Ottobre 2022
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