Bruciano le bollette in piazza, dilaga la protesta
Bruciano le bollette in piazza, dilaga la protesta. Sono 14 oggi le manifestazioni in programma nelle città italiane dove dilaga la protesta contro il caro bolette. La protesta su scala nazionale è stata indetta dal sindacato Usb: a Roma e Napoli presidio sotto al sede di Cassa depositi e prestiti.
Bruciano le bollette in piazza, dilaga la protesta
Roma, Napoli e Milano le piazze priciplai della protesta. A Napoli manifestanti si sono riuniti in mattinata davanti alla sede napoletana di Cassa Depositi e Prestiti in via Verdi, nei pressi di piazza Municipio, e alcuni dei presenti hanno bruciato simbolicamente le copie delle bollette di gas e luce.
Contestualmente a Roma il sindacato presenta oggi una denuncia “contro tutte le condotte poste in essere dalle società che commerciano gas, energia elettrica e prodotti petroliferi ai danni della collettività, speculando sulle differenze tra quanto hanno pagato le materie prime e il prezzo al quale ce le stanno rivendendo”. Dalle 17.30 USB Lombardia sarà in presidio presso l’Enistore di corso Buenos Aires a Milano contro l’aumento dei prezzi delle utenze di gas e luce che incidono gravemente sui bilanci delle famiglie.
Le richieste di Usb
Usb chiede che vengano sequestrai o acquisiti: gli extra profitti dei traders italiani o i documenti relativi, tutti gli attestati dei ricavi dell’ultimo anno degli operatori italiani che commerciano gas naturale, la documentazione relativa agli utili del ministero dell’Economia e delle Finanze colle comunicazioni al ministero dello Sviluppo economico dei prezzi praticati. “Nell’attesa delle risposte dalla Procura – conclude Usb – è stata già depositata istanza di accesso agli atti per chiedere a tutti i soggetti che hanno un ruolo in questa vicenda qualsiasi documento o atto che possa giustificare gli aumenti”.
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