Milano
2:43 pm, 3 Ottobre 22 calendario

Non rischia più la vita la bambina massacrata dal compagno della madre

Di: Redazione Metronews
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La bambina di 9 mesi picchiata domenica dal compagno della madre a Casarile , tra Milano e Pavia, non è più in pericolo di vita e le sue condizioni sono stazionarie anche se restano molto gravi. Lo riferisce l’Azienda socio sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove la piccola è ricoverata.  «La famiglia non la conoscevamo, si tratta di un nucleo che non ha mai dato problemi né al Comune e ai servizi sociali né alle forze dell’ordine» ha dichiarato  Silvana Cantoro, sindaca di Casarile. Parla di «sgomento e vicinanza alla famiglia» per una «situazione silente non nota alla comunità» riferendo che il condominio di via Colombo dove si sono svolti i drammatici fatti «è in una zona centrale, non periferica come altre a ridosso di aree industriali, un contesto in cui non mi sarei mai aspettata potesse capitare qualcosa di simile».

L’uomo si è accanito sulla bambina

A finire in carcere il compagno della madre, un muratore 28enne, che era in casa solo con la bambina. La madre che era di turno al supermercato, non riuscendo ad entrare in contatto con l’uomo e preoccupata ha chiesto alla madre di andare a controllare se a casa era tutto a posto. Appena arrivata la nonna ha trovato la bimba piena di ecchimosi mentre il giovane dava risposte confuse, parlando di una caduta dal seggiolone. Ma appena arrivati al Policlinico San Matteo di Pavia i medici hanno riscontrato fratture allo sterno e al capo e una situazione tale da fare pensare che qualcuno si fosse accanito a pugni e calci sul corpicino. Per la gravità della situazione la bambina è stata trasportata al Papa Giovanni XXIII in un reparto specializzato, mentre l’uomo alla fine ha confessato di essere stato lui dicendo di non sapere perché l’ha fatto.

 

3 Ottobre 2022
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