Ucraina
12:38 pm, 2 Ottobre 22 calendario
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Massima allerta Nato. Il mega sottomarino nucleare Belgorod si muove

Di: Redazione Metronews
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L’ambasciatore russo è stato convocato alla Farnesina e c’è massima allerta nella Nato per il sottomarino russo Belgorod in azione nei mari artici. Il sospetto dell’Alleanza atlantica è che la missione del sommergibile di Mosca sia quella di testare il missile siluro Poseidon, capace di portare testate nucleari a 10mila km di distanza, secondo quanto riferito da un’informativa dell’intelligence Nato. Il rischio è potenzialmente enorme. Gli effetti della cosiddetta “arma dell’Apocalisse”, infatti, avrebbero il potenziale per cancellare dalle cartine geografiche città come Los Angeles o New York. Come se non bastasse un test del genere potrebbe eludere l’occhio vigile dei satelliti statunitensi generando un effetto sorpresa.

La tensione tra Russia e Nato è alle stelle. Vladimir Putin ha certificato l’annessione  La tensione tra Russia e Nato è alle stelle. Vladimir Putin ha certificato l’annessione – non riconosciuta dalla comunità internazionale – delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia alla Federazione Russa, che si aggiunge a quella di Lugansk e Donetsk. In tutta risposta, l’Ucraina ha chiesto di aderire all’Alleanza Atlantica in tempi rapidi.

Il ceceno Kadyrov e l’arma nucleare

Dopo il ritiro dalle truppe russe dalla città strategica di Lyman, nella regione di Donetsk, il leader ceceno Ramzan Kadyrov aveva invitato Mosca a valutare l’impiego di un’arma nucleare a basso potenziale in Ucraina. “A mio parere dovrebbero essere prese misure più drastiche, fino alla dichiarazione della legge marziale nelle zone di confine e l’uso di armi nucleari a basso potenziale“, aveva detto Kadyrov in un messaggio diffuso su Telegram in cui torna a criticare duramente i comandi di Mosca. “L’ho sempre detto: non c’è niente di meglio della verità espressa, anche se amara, offensiva, ma la verità”.

Zelensky: “Lyman libera”

“Lyman è completamente libera dalle truppe russe”: lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La riconquista della città taglia le linee di rifornimento russe al fronte nel Donbass e fra i fronti nell’Est e nel Dud dell’Ucraina.

Ieri sera Zelensky ha lanciato un monito ai russi nel suo video-intervento serale. “Finché non risolvete tutti il problema con colui che ha iniziato tutto, che ha iniziato questa guerra insensata per la Russia contro l’Ucraina, sarete uccisi uno per uno, facendo da capri espiatori, per non ammettere che questa guerra è un errore storico per la Russia”, ha detto, dopo gli ultimi successi della controffensiva ucraina nel Donbass. “Hanno già iniziato: cercano i colpevoli, accusando alcuni generali di fallimenti… Questa è la prima campana che dovrebbe essere ascoltata a tutti i livelli del governo russo”, aggiunge.

Le parole del Papa sulla guerra in Ucraina

La comunità internazionale ed i paesi che svolgono un ruolo esterno rispetto alla crisi scatenata dalla aggressione dell’Ucraina da parte della Russia devono «fare di tutto per promuovere la causa della pace senza lasciarsi coinvolgere in una escalation» che potrebbe essere nucleare. Lo ha detto Papa Fracesco all’Angelus. Bisogna, al contrario, «ricorrere a tutti gli strumenti della diplomazia”, ha concluso.

2 Ottobre 2022
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