Gp di Singapore
6:54 pm, 2 Ottobre 22 calendario
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Penalità a Singapore, ma per Perez vittoria confermata

Di: Redazione Metronews
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Confermata la vittoria di Sergio Perez al Gp di Singapore. La Fia, esaminati i video della gara, ha comminato solo 5 secondi e due punti di penalità al pilota della Red Bull, che incassa quindi definitivamente la sua seconda vittoria nel mondiale 2022 di Formula 1. Il messicano ha rischiato di cedere la vittoria al ferrarista Charles Leclerc, oggi secondo.

Penalità per la ripartenza dopo la safety-car

Sergio Perez aveva sì vinto il Gp di Singapore davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Ma il messicano della Red Bull era a rischio penalizzazione per una sospetta infrazione nella procedura di ripartenza dal regime di safety Car.

Singapore, dietro Perez e le Ferarri Norris e Ricciardo, Verstappen 7°

Quarta la McLaren di Lando Norris davanti al compagno di scuderia Daniel Ricciardo. A seguire Stroll. Max Verstappen autore di un lungo in frenata a circa mezz’ora dalla fine che lo ha costretto a prendere la via di fuga, ha chiuso al settimo posto.

“Giallo” su una irregolarità imputata al pilota RedBull

Sergio Perez ha dunque chiuso le due ore di gara previste da regolamento davanti a Leclerc (non si è arrivati al completamento dei 61 giri). Alla fine però c’è stato un “giallo” per un’irregolarità del messicano in regime di Safety Car, che è stata investigata e alla fine mandata in giudicato con una penalità per Perez. Per il pilota della Red Bull si è trattato dunque del secondo stagionale e il quarto della sua carriera in Formula 1, grazie ad una bella partenza che gli ha permesso di tenere la testa della corsa dall’inizio alla fine. Sale sul gradino più basso del podio l’altro pilota Ferrari Carlos Sainz, mentre il leader del mondiale Max Verstappen chiude in 7 posizione prendendo solo 6 punti, che gli permettono comunque di mantenere un vantaggio di 104 lunghezze su Leclerc.

Una grande partenza del messicano, Leclerc e Sainz inseguono

In partenza Leclerc non scatta male, ma Perez fa meglio e soffia al monegasco la prima posizione, mentre Sainz sopravanza Hamilton prendendosi il terzo posto. Più dietro invece Verstappen parte malissimo e nel giro di poche curve si ritrova addirittura 13 , ma piano piano risale la china rendendosi protagonista di bei sorpassi. Per il resto della prima metà di gara non succede moltissimo in pista e lo spettacolo resta abbastanza noiosa: neanche l’entrata di una Safety Car e tre Virtual stravolgono la situazione. Nel frattempo il tracciato va via via asciugandosi ma molto lentamente, tant’è che solo Russell, vista l’ultima posizione, prova a giocarsi il jolly delle gomme slick. Grandi risultati però non se ne vedono per il pilota britannico della Mercedes, mentre il compagno di squadra Hamilton, nel corso del 33 giro, va a muro e danneggia l’ala anteriore rientrando in sesta posizione appena davanti a Verstappen.

La lotteria dei pit-stop e della safety-car

Dal giro numero 35 inizia il valzer dei pit-stop per montare gomme lisce, che restituisce una situazione invariata davanti, mentre Norris e Verstappen salgono rispettivamente in quarta e quinta posizione grazie all’errore di Hamilton. Alla ripartenza dopo la Safety Car, però, l’olandese della Red Bull va lungo in un tentativo di sorpasso su Norris ed è costretto a rientrare nuovamente ai box per sostituire le gomme ‘spalmatè a terra durante la frenata di emergenza. Nel frattempo la direzione gara rileva un’irregolarità di Perez in regime di Safety Car precedente, ma la decisione finale viene rimandata a fine gara. Allo scadere delle due ore il messicano chiude primo, Leclerc secondo e Sainz terzo, mentre Verstappen riesce a mettersi in tasca 6 punti arrivando settimo.

2 Ottobre 2022 ( modificato il 31 Marzo 2023 | 10:04 )
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