Che cosa è il Belgorod (e perché il suo siluro nucleare fa paura)

Il Belgorod si sta muovendo nell’Artico e fa paura facendo scattare un allarme Nato, dopo che Putin ha dichiarato l’annessione di 4 regioni ucraine. Ma perché, che cosa ha di diverso questo gigantesco sottomarino nucleare russo rispetto agli altri?

Il gigante nucleare russo e il suo siluro nucleare Poseidon

Il gigante nucleare russo è lungo quasi 185 metri e largo 15, pesa oltre 25.000 tonnellate, viaggia a ben 32 nodi, porta a bordo 110 persone e vanta una autonomia spaventosa, oltre 120 giorni. Ma non si tratta solo di dimensioni. Il K-329 Belgorod è un sottomarino a propulsione nucleare che fu sviluppato inizialmente secondo il Progetto 949AM Antey ed in seguito riconvertito a sottomarino per impieghi speciali, questa volta secondo i dettami del Progetto 09852. I sottomarini di questa classe, di cui il Belgorod è l’unica unità prodotta, sono stati designati vettori del Poseidon  nonché i batiscafi senza pilota classe Klavesin. Il Poseidon è di fatto un mega siluro a propulsione nucleare da 24 metri, equipaggiato di una testata nucleare al cobalto-60.

Tsunami con onde da 500 metri

Insomma, un siluro nucleare in grado di infliggere danni irreparabili su ampie porzioni di costa e di entroterra grazie a una potenza che potrebbe anche avvicinarsi ai 100 megatoni: dunque oltre a contaminare ampi tratti di mare a scapito di fauna e flora acquatiche, produrrebbe un’onda anomala atomica tale da distruggere ogni attività umana. E non è tutto: un Poseidon sarebbe in grado di devastare le coste degli Stati Uniti d’America, generando uno tsunami di enormi proporzioni, con onde alte 500 metri.

Belgorod  si muove nel silenzio

Non solo: il Belgorod presenta uno scafo allungato, dotato di nuove coperture anecoiche ed apparecchiature di ultima generazione. Inoltre le sue eliche presentano un design insolito che sarebbe in grado di fornire una silenziosità di navigazione mai raggiunta in precedenza da sottomarini di costruzione russa o sovietica. Viaggia a oltre 100 km/h sott’acqua, a 1000 metri di profondità, grazie alla propulsione affidata ad un piccolo reattore nucleare. E ha una gittata di oltre 11mila km. Di fatto un incubo totale non rilevabile.