Iran, arrestati i vip che appoggiano la protesta
TEHERAN La repressione delle proteste anti-governative in Iran è arrivata a colpire anche i vip, già da giorni oggetto di intimidazioni della polizia che chiede loro di non appoggiare pubblicamente le manifestazioni. Negli ultimi due giorni, come riporta Iran International, le autorità hanno arrestato attori, cantanti e calciatori che hanno sostenuto le proteste, con l’accusa di «incitamento alla violenza e alla rivolta».
Tra i vip arrestati attori, cantanti e atleti
Sono finiti dietro le sbarre: Mahmoud Shahriyari, un ex presentatore della tv di Stato; la cantautrice Mona Borzouei (nella foto, https://www.instagram.com/monaborzouei/), che aveva scritto alcune poesie e canzoni di denuncia per l’uccisione della 22enne Mahsa Amini per mano della polizia morale a Teheran (episodio che ha fatto scattare le proteste); il cantante Shervin Hajipour, il cui pezzo Per… – in cui elencava tutti i motivi per cui il popolo iraniano soffre e combatte – è diventato in poche ore uno degli inni delle manifestazioni e il calciatore ex stella del Persepolis, Hossein Mahini.
I tentativi falliti
Le forze di sicurezza hanno, inoltre, cercato di arrestare l’attrice Katayoon Riyahi, che in pubblico aveva rimosso il velo: si sono presentate nella sua abitazione con un mandato di arresto, lunedì sera, ma non l’hanno trovata. Hanno così confiscato il suo computer.
Fallito anche il tentativo di arrestare il regista Mehran Modiri, che aveva già lasciato l’Iran.
Gli ultimi dieci giorni hanno visto decine di personaggi pubblici iraniani, da attori e cantanti, accademici e atleti di livello mondiale, molti dei quali lavorano per le istituzioni iraniane, rompere il silenzio e sostenere i manifestanti, denunciando la Repubblica Islamica. In risposta, sono stati accusati dalle autorità di essere «nemici» al soldo di governi stranieri.
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