Termovalorizzatore, domani si chiude la Vas
Sul futuro del termovalorizzatore domani è il giorno in cui si chiude la Vas, la valutazione ambientale strategica. Il sindaco Gualtieri in qualità di commissario straordinario ai rifiuti farà una valutazione sulle osservazioni ricevute per poi procedere verso la realizzazione dell’impianto. Mercoledì l’ad di Ama Daniele Pace ha detto che non sa se il sito sarà a Santa Palomba.
Termovalorizzatore, domani si chiude la Vas
La chiusura della Vas è un passaggio fondamentale per l’iter del termovalorizzatore. Una volta accolte le osservazioni ci sarà la manifestazione d’interesse e subito dopo si entrerà nella fase operativa del progetto. Ma ieri nel corso dell’audizione delle commissioni congiunte Bilancio e Ambiente Ama non ha fornito elementi sul futuro del termovalorizzatore, come ha raccontato il consigliere della Lega Fabrizio Santori. «Il presidente dell’Ama Daniele Pace ha candidamente affermato nelle Commissioni congiunte Bilancio e Ambiente che non ha avuto alcuna indicazione su come realizzare il termovalorizzatore, né sul terreno sul quale dovrebbe sorgere e che dovrebbe essere acquistato a prezzi inaccettabili».
Polemiche sulla Tari
Durante l’audizione l’ad di Ama Pace ha sottolineato: «Ama ha un deficit di dirigenti, sono 17 su un totale di 7.500 dipendenti”, ha chiarito Pace. La raccolta porta a porta «è una modalità utile ma costa di più di quella su strada, quindi esiste una contraddizione tra il voler diminuire la Tari e il voler aumentare il Porta a porta».
A contestare le affermazioni di Pace, il consigliere del M5s, Daniele Diaco: «La prossima settimana Ama consegnerà al Comune il piano industriale e il suo presidente Daniele Pace, audito in commissione Ambiente, ha già messo le mani avanti: anche aumentando la raccolta porta a porta, sostiene Pace, la Tari non è scesa e non scenderà».
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