Gran Bretagna
2:20 pm, 29 Settembre 22 calendario

“Taglio tasse giusto”. Ma Liz Truss è già sulla graticola

Di: Redazione Metronews
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Con la sterlina ai minimi storici, il Fmi che ha chiesto un ripensamento e la Banca d’Inghilterra che ha dovuto mettere sul piatto 65 miliardi di sterline per sostenere i mercati, la nuova premier britannica Liz Truss insiste e non cambia idea: nella sua prima uscita pubblica dall’annuncio del maxi-piano fiscale del governo. in una serie di interviste  alle radio locali della Bbc, la premier ha insistito sul fatto che ha il «piano giusto» e ha detto che è pronta a prendere «decisioni difficili» pur di far crescere l’economia. Finendo però sulla graticola delle critiche.

Liz Truss e il taglio tasse ai ricchi

E’ stata la prima volta che la premier ha parlato da quando venerdì scorso, annunciando il suo piano di tagli alle tasse ai più ricchi, il Tesoro a Londra ha messo in subbuglio i mercati. Ed è stata incalzata senza pietà con domande al limite dell’offensivo: «Sei riuscita a dormire?», «Non ti vergogni di quello che hai fatto?», «Perchè non ammetti di aver sbagliato?», «La gente non è preoccupata se riuscirà a riscaldare la propria casa, ma se riuscirà a tenersi la casa», «Ti sei presa le chiavi del Paese, per far crollare l’economia?».

Sterlina in crisi nera

All’indomani dell’annuncio dei tagli alle tasse, la Banca d’Inghilterra ha deciso un intervento di emergenza da 65 miliardi di sterline per scongiurare la crisi economica: con una mossa molto insolita che, secondo gli economisti, potrebbe alimentare l’inflazione, la Boe si è impegnata ad acquistare miliardi di sterline di debito pubblico per evitare che le pensioni delle persone finiscano in fumo.

Non solo: la sterlina, da venerdì in caduta libera, ha continuato a cedere terreno sul dollaro.
Arrivata appena tre settimane fa a Downing Street, è improbabile che la Truss si attendesse un tale fuoco di sbarramento. Ma lei è andata dritta per il fatto suo, dicendo sostanzialmente sempre le stesse cose (tanto che qualcuno l’ha accusata di avere risposte preconfezionate): «Dovevamo agire con urgenza per far ripartire l’economia», ha insistito. Alle domande sui tagli alle tasse ai ceti più elevati ha risposto ricordando la decisione di congelare le bollette energetiche: «Abbiamo intrapreso un’azione decisiva per quest’inverno e il prossimo per aiutare le persone contro il caro-bollette». E ha insistito sul fatto che le turbolenze finanziarie siano globali piuttosto che limitate al Regno Unito. Ma i suoi interlocutori non sono sembrati convinti. «Anche l’intervento della Bank of England è stata colpa di Vladimir Putin, non è vero?», ha chiesto uno sardonico. E un altro ha sintetizzato: «Il mini-budget avvanteggerà molto più i ricchi che chiunque altro. E’ una specie di Robin Hood al contrario».

29 Settembre 2022
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