Cinema
12:40 pm, 28 Settembre 22 calendario
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Morta Venetia Stevenson “la ragazza più fotogenica”

Di: Redazione Metronews
Venetia Stevenson
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Venetia Stevenson se ne va! Definita ai suoi tempi “la ragazza più fotogenica del mondo” e per questo ebbe una folgorante carriera da modella. E poi da attrice negli anni Cinquanta, apparendo in film come “L’isola delle vergini” e “Mille donne e un caporale”. Venetia Stevenson, figlia di nomi noti di Hollywood, è morta lunedì 26 settembre in una casa di riposo di Atlanta. Da tempo malata del morbo di Parkinson, aveva 84 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dal fratellastro, l’attore e fotografo Jeffrey Byron, a “The Hollywood Reporter”.

Venetia Stevenson figlia del regista Robert Stevenson

I genitori di Joanna Venetia Stevenson erano Robert Stevenson, candidato all’Oscar per “Mary Poppins”. Regista di “Herbie il maggiolino sempre più matto” e “Pomi d’ottone e manici di scopa”. E dell’attrice Anna Lee, che ha recitato nel film “Com’era verde la mia valle”. E ha interpretato la matriarca Lila Quartermaine per un quarto di secolo nella serie tv “General Hospital”.

Venetia Stevenson è stata sposata con l’attore Russ Tamblyn dal giorno di San Valentino del 1956 fino al loro divorzio nell’aprile del 1957. E con Don Everly degli Everly Brothers dal 1962 al 1970 ed è stata legata sentimentalmente a Elvis Presley. Audie Murphy – suo co-protagonista nel film “Sette strade al tramonto” del 1960 – Tab Hunter e Anthony Perkins. È stata anche suocera di Axl Rose per circa un anno. Sua figlia, Erin Everly, è stata sposata con il frontman dei Guns N’ Roses dall’aprile 1990 fino all’annullamento del matrimonio nel gennaio 1991.

La carriera

Nel film “Commandos” (1958) della Warner Bros diretto da William Wellman e interpretato da James Garner, la Stevenson ha interpretato Peggy McTavish, una delle donne scozzesi che finiscono per essere accoppiate con i soldati americani (nel suo caso, il Rollo Burns di Peter Brown) durante una missione di addestramento della Seconda Guerra Mondiale.

Insieme a Diane Jergens e June Blair, ha interpretato le figlie di uno scienziato nucleare (Alan Napier) in “L’isola delle vergini” (1959). E in “Horror Hotel” (1960), con Christopher Lee, è stata una studentessa che si reca in una città spettrale per fare delle ricerche per un articolo scolastico sulla stregoneria.

Joanna Venetia Invicta Stevenson nasce a Londra il 10 marzo 1938. Poco dopo, suo padre firma un contratto con il produttore David O. Selznick e la famiglia parte per Hollywood. A 14 anni, la Stevenson viene notata su una spiaggia di Malibù dal fotografo Peter Gowland, famoso per le sue foto da pin-up. Posò per Gowland e sua moglie e finì su molte copertine di riviste, tra cui una di “Esquire”. Un agente dell’agenzia Famous Artists la scritturò, portandola a un contratto con la Rko Radio Pictures nel 1956, mentre lei e Ursula Andress prendevano lezioni di tip tap e scherma insieme.

Il ritorno dell’assassino

Rappresentata dal potente agente Dick Clayton, la Stevenson firmò poi per la Warner Bros. e apparve in episodi di vari telefilm come “Cheyenne” e “Colt 45”. Diciannove mesi dopo aver sposato Tamblyn alla Wayfarers Chapel di Palos Verdes – lei aveva 17 anni, lui 21 – la rivista “Popular Photography” la nominò “la ragazza più fotogenica del mondo” su 4.000 concorrenti nel numero di settembre 1957. La Stevenson ritirò il premio all’Ed Sullivan Show della Cbs, dove la modella appena divorziata incontrò per la prima volta Everly, che si esibiva con il fratello Phil. L’anno successivo, quando “Commandos” arrivò nei cinema, il suo volto apparve su lattine e bottiglie di Sweetheart Stout, prodotta in Scozia.

Il suo curriculum sul grande schermo comprende anche due film con la madre, “Il ritorno dell’assassino” (1959) e “Il canale della morte” (1960); “La notte senza legge”(1959), con Robert Ryan e Tina Louise; “Vivi con rabbia”(1960), con Jack Nicholson; e “Mille donne e un caporale” (1961). Ha smesso di recitare dopo il matrimonio con Everly.

In seguito la Stevenson ha lavorato come lettrice di copioni per la casa di produzione di Burt Reynolds (i due sono apparsi insieme in un episodio di “Alfred Hitchcock Presenta” del 1960). Come vicepresidente della casa di produzione Cinema Group e come manager che ha rappresentato artisti del calibro del regista Renny Harlan.

28 Settembre 2022
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