Milano
3:15 pm, 27 Settembre 22 calendario

Da domani via al dibattito pubblico sul nuovo stadio. Cambia il progetto

Di: Redazione Metronews
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Cinque incontri pubblici, altrettanti di approfondimento e due attività nel quartiere San Siro, tra cui un sopralluogo partecipato. Sono gli appuntamenti del dibattito pubblico sul nuovo stadio di Milano. Il processo avrà il compito di favorire la partecipazione della cittadinanza, di raccogliere osservazioni e proposte sul progetto del nuovo impianto che sostituirà lo stadio Meazza e redigere la relazione conclusiva di sintesi del dibattito che sarà consegnata il 19 novembre al Comune, Milan e Inter. Poi l’amministrazione comunale avrà a disposizione due mesi per presentare il dossier definitivo sul progetto.

Dibattito aperto ai cittadini

Quattro i principali temi al centro degli incontri dal 28 settembre fino a fine ottobre: le ragioni, la sostenibilità economica, la sostenibilità ambientale e l’inclusione e la sostenibilità sociale dell’intervento. Il gruppo di lavoro formato da Avventura Urbana, società selezionata da Palazzo Marino, ha ritenuto di organizzare due tipologie di incontri: quelli di approfondimento al mattino rivolti prevalentemente a esperti, professionisti e stakeholder e quelli pomeridiani destinati alla cittadinanza.

Scaroni definitivo: San Siro va abbattuto

«Guardiamo con fiducia e ottimismo a questo percorso iniziato tre anni fa. Ascolteremo obiezioni e suggerimenti nel dibattito pubblico, se riusciremo ad uscirne in modo positivo sarà un anno guadagnato e non perso» ha detto Paolo Scaroni, presidente del Milan. Il numero 1 rossonero ha poi chiarito i motivi secondo cui, per Milan e Inter, non è possibile ristrutturare l’attuale stadio di San Siro. «Come si fa a giocare 50-60 partite all’anno in un mega cantiere come quello che diventerebbe il Meazza, con l’ingresso ogni 6 giorni di 50-60 mila persona -ha detto Scaroni- Le ristrutturazioni di stadi è vero che sono avvenute in altre realtà, ma dove c’è uno stadio vicino della stessa grandezza». Il presidente del Milan non ha poi escluso a priori la possibilità che lo stadio sorga da un’altra parte. «Noi siamo impegnati su San Siro e basta pensare ai soldi già investiti. Noi ci crediamo. Poi è chiaro che guardiamo anche ad altre parti per avere delle alternative, se magari scopriamo che altre localizzazioni hanno dei plus. Siamo aperti a tutto e abbiamo più di una alternativa».

Per Antonello dell’Inter abbattere lo stadio serve per non ridurre le volumetrie

Da parte sua Alessandro Antonello,amministratore delegato dell’Inter ha sottolineato che Inter e Milan «fanno parte della storia della città e sono sempre stati parte della sua vita sociale, l’investimento di circa 1,3 miliardi di euro non è solo per i tifosi ma per la città. Garantirà migliaia di posti di lavoro. Più che un progetto sul nuovo stadio è una riqualificazione urbana polifunzionale. E’ un punto di arrivo dopo una dialettica con il Comune di Milano e rispetto al progetto iniziale le volumetrie sono state ridotte di più di un terzo raddoppiando le aree verdi. Diventerà la zona a traffico limitato più grande di Milano. Questa versione aggiornata pertanto tiene conto di tutti i rilievi dell’amministrazione».
Anche l’ad nerazzurri ha quindi sottolineato che è impossibile ristrutturare l’attuale stadio. «Il fatto di restare nell’area di San Siro è il trade union con il passato e con i successi che i due club hanno ottenuto al Meazza. Il vecchio impianto non ci sarà più anche per rispettare le volumetrie legate al progetto. Sull’interpretazione architettonica della memoria poi ci si potrà sbizzarrire in fase di progettazione».

Intanto è già cambiata la Cattedrale, rispetto al progetto fino a qui reso noto. A cambiare è la forma dell’impianto, che lascia spazio a una struttura più tondeggiante al posto di quella squadrata che si è vista finora. Sia Scaroni che Antonello hanno comunque precisato che la forma della rinnovata Cattedrale di Populous è solo una “suggestione” ed è destinata a cambiare ancora in fase di progetto esecutivo, ma intanto ha perso l’immagine squadrata conosciuta in questi anni. In pratica quindi non si sa ancora come sarà. Prevedibilmente, ha detto Scaroni, i cantieri per il nuovo stadio inizieranno nell’ultimo semestre del 2024 e il taglio del nastro sarà nel 2028. Non ci sono i tempi tecnici per aprire le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 nel nuovo stadio.

Ecco il calendario del dibattito

Sarà possibile prendere parte al dibattito in varie forme: partecipando attivamente agli incontri, che sono organizzati in modalità mista con il pubblico in presenza e on line); consultando il sito web del dibattito pubblico, dove è possibile trovare le informazioni di dettaglio dell’intervento e inviare richieste di chiarimento; presentando suggerimenti e proposte che saranno caricate, con una medesima veste grafica, sul sito del dibattito pubblico alla voce “Quaderno degli attori”; chiamando al numero di telefono dedicato: +39 379 1694654, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17. Per partecipare https://www.dpstadiomilano.it.

Il calendario degli incontri pubblici per il dibattito pubblico:

28 settembre – Ore 17-20 – Stadio Milano: presentazione del dossier di progetto (Palazzo Marino – Piazza della Scala, 2, 20121 Milano)

3 ottobre – Ore 17-20 – Stadio Milano: le ragioni dell’intervento (Palazzo Reale – Piazza del Duomo, 12, 20122 Milano)

13 ottobre – Ore 17-20 – Stadio Milano: sostenibilità economica dell’intervento (Palazzo Reale – Piazza del Duomo, 12, 20122 Milano)

17 ottobre – Ore 17-20 – Stadio Milano: Inclusione e sostenibilità sociale dell’intervento (Auditorium Baldoni – Via Giacomo Quarenghi, 21, 20151 Milano)

24 ottobre – ore 17-20 – Stadio Milano: sostenibilità ambientale dell’intervento (Auditorium Baldoni – Via Giacomo Quarenghi, 21, 20151 Milano)

18 novembre – Ore 18-19.30 – Presentazione della relazione conclusiva (Palazzo Marino – Piazza della Scala, 2, 20121 Milano)

Calendario incontri di approfondimenti

5 ottobre – ore 10-13 – Stadio Milano: l’intervento proposto (Politecnico di Milano, Sala del Rettorato – Piazza Leonardo da Vinci, 32, 20133 Milano)

12 ottobre – ore 10-13 – Stadio Milano: la sostenibilità economica dell’intervento (Palazzo dei Giureconsulti – Piazza dei Mercanti, 2, 20123 Milano)

19 ottobre – Ore 10-13 – Stadio Milano: Inclusione e sostenibilità sociale dell’intervento (Municipio 7, Sala Olivetani – Via Anselmo da Baggio, 55, 20153 Milano)

21 ottobre – Ore 10-13 – Stadio Milano: le attività sportive (Palazzo Coni, sala A – Via Giovanni Battista Piranesi, 46, 20137 Milano)

27 ottobre – Ore 10-13 – Stadio Milano: la sostenibilità ambientale dell’intervento (Municipio 7, Sala Olivetani – Via Anselmo da Baggio, 55, 20153 Milano)

Il calendario delle attività nel quartiere per il dibattito pubblico:

17 ottobre – Ore 10-12 e 14-16 – Sopralluogo partecipato presso lo stadio e aree limitrofe (Stadio San Siro)

30 ottobre – Intera giornata – Laboratorio di quartiere con incontro dedicato a ragazzi e ragazze (Stadio San Siro)

27 Settembre 2022
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