Enogastronomia
11:16 am, 27 Settembre 22 calendario
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Con I Primi d’Italia a Foligno la sfida si fa gustosa

Di: Redazione Metronews
Primi d'Italia
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Appuntamento a Foligno, in Umbria, dal 29 settembre al 2 ottobre per I Primi d’Italia, festival che celebra i primi piatti, eccellenza della cucina italiana. Quest’anno dopo le limitazioni, causate dalla pandemia, finalmente si ritorna alla normalità. Con la formula tradizionale, con importanti ospiti, degustazioni continuative, lezioni di cucina, dimostrazioni di grandi chef, produzioni alimentari di qualità, ma anche spettacoli e momenti di intrattenimento.

Maratona culinaria con I Primi d’Italia

Pasta, riso, zuppe, gnocchi, polenta ma anche i prodotti agroalimentari indispensabili per la creazione di un gustoso primo, protagonisti della maratona culinaria più appetitosa d’Italia. Grande attesa per il ritorno dei Villaggi del gusto regionali, ben 11, di cui uno interamente gluten free, dove si potranno assaggiare tantissime ricette di primi piatti, servite con orario no-stop nelle suggestive taverne barocche trasformate per l’occasione in Villaggi del Gusto.

Pasta, zuppe, riso, polenta, gnocchi, varianti senza glutine e condimenti, saranno gli ingredienti delle ricette tipiche dei territori italiane; un universo di degustazioni continuative e di cultura alimentare dove tutte le vie portano al gusto! Le specialità pugliesi si potranno assaggiare alla taverna La Mora. Mentre i piatti sardi alla taverna Cassero. Con un grande spirito di solidarietà, il Lazio sarà rappresentato dalla città di Amatrice, presente con suoi primi alla taverna Giotti. I primi piatti della cucina romana si potranno gustare alla taverna Contrastanga. E ancora, le specialità mantovane alla Taverna Ammanniti. Le umbre alla taverna Pugili. Quelle della costa marchigiana alla taverna Spada, i primi piatti della cucina siciliana alla taverna Morlupo. Quelle piemontesi alla taverna Croce Bianca e infine quelle della Alpi e le gluten free alla taverna Badia.

Tre momenti clou

«Tra i tantissimi eventi in programma in questa edizione dei Primi d’Italia, tre momenti significativi. Quello alla caserma Generale Ferrante Gonzaga del Vodice, luogo simbolico e fondamentale per la città di Foligno, anche dal punto di vista economico. Poi il G20 della pasta durante il quale il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro coordinerà un incontro per riflettere sullo stato di salute del prodotto simbolo del Made in Italy, la pasta. Qui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni e delle più importanti aziende. E ancora il ritorno, dopo anni delle varie specialità regionali con undici villaggi del gusto. I quattro giorni dei Primi d’Italia offriranno agli ospiti che verranno a Foligno un panorama completo di tutto ciò che in qualche modo è legato a questo mondo» promette Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria. Ovvero la società di servizi che da sempre promuove e organizza la manifestazione.

L’anteprima con Martina Marotta

Prima del via ufficiale della manifestazione, I Primi d’Italia offriranno una grande cena di anteprima. Appuntamento mercoledì 22 settembre, alla caserma ‘Generale Ferrante Gonzaga del Vodice’, sede del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito. Un luogo d’eccezione per conoscere meglio e omaggiare un’istituzione fondamentale per la città di Foligno, anche dal punto di vista economico.

Madrina della serata sarà l’attrice Martina Marotta. A un Festival dedicato ai primi piatti, non potevano certamente mancare i grandi professionisti stellati della cucina, a partire dallo chef Mauro Uliassi, che si esibirà in una dimostrazione di cucina alla ricerca della perfezione (29 settembre).

All’Auditorium Santa Caterina, altri chef proporranno in degustazione primi piatti abbinati a vini prestigiosi.  Ci saranno Marco Lagrimino del ristorante L’Acciuga di Perugia (giovedì 29). Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto (venerdì 30 settembre). E Katia Maccari de I Salotti del Patriarca di Querce al Pino, a Chiusi (sabato 1° ottobre).

Ospiti da Timperi alla Giorgi

Altri noti personaggi dello spettacolo, dello sport e della cultura saranno presenti per ricevere il premio I Primi d’Italia. Premio che verrà consegnato a: Nicoletta Spagnoli, Eleonora Pieroni, Tiziana Trasciatti e Stefano Chiocchini, venerdì 30. Tiberio Timperi, padre Enzo Fortunato e la Bartoccini-Fortinfissi Perugia, sabato 1° ottobre. Eleonora Giorgi e Massimo Martelli, domenica 2. Non mancheranno i rappresentanti delle istituzioni, con i sindaci delle tre più grandi città dell’Umbria che si sfideranno in una gara culinaria

Rispetto al consueto cartellone della manifestazione, la ventiduesima edizione de I Primi d’Italia sarà caratterizzato anche da alcuni special event. Oltre alla cena dell’anteprima alla caserma Gonzaga, venerdì 30 settembre, alle 10, al City Hotel si terrà il G20 dei primi “La salute della pasta”. Coordina il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, al quale parteciperanno rappresentanti delle istituzioni e e delle più importanti aziende produttrici della pasta. Tra Covid e Guerra, lo stato di salute del prodotto simbolo dell’Italia dopo l’ultimo raccolto. Rischiamo davvero di non avere grano sufficiente per dare una risposta al mercato? E quanto incide sul mercato la difficoltà di approvvigionamento delle materie prime per la logistica? Urge poi una svolta nelle regole imposte dall’Unione Europea che ha fermi ben 9 milioni di ettari inutilmente a riposo. L’occasione serve per fare il punto anche su alcuni luoghi comuni: il grano italiano è davvero il più buono?

La serata Barilla e Riso Scotti e Nonne protagoniste

Nella stessa giornata, serata Barilla con spaghettata di mezzanotte, aglio, olio e peperoncino, in piazza Garibaldi. Sabato primo ottobre, alle 22 all’Auditorium San Domenico, serata Riso Scotti con spettacolo di cabaret di Dario Cassini. E con degustazione di risotti. Infine, domenica 2 ottobre alle 13, all’auditorium Santa Caterina, pranzo con i Buffycats in occasione della festa dei nonni. Nonne protagoniste anche con i laboratori riservati a bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni, durante i quali potranno giocare, manipolare e cimentarsi nella realizzazione di pasta fresca.

E poi ancora mostre e mercati con le migliori creazioni dell’artigianato e dell’agroalimentare italiano. Dalla Boutique della Pasta in cui trovare ogni tipo di pastasciutta, in piazza Repubblica, all’Atelier del gusto a palazzo Trinci. Dalle Bontà mediterranee in piazza Matteotti allo Street food di piazza del Grano, solo per citarne alcuni. E ancora: cooking show sul palco di largo Carducci, con un ricco calendario di musica. E intrattenimenti giornalieri gratuiti all’insegna del gusto e del divertimento. Laboratori a palazzo Candiotti per imparare a realizzare la pasta fresca.

27 Settembre 2022
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