Torino
8:39 pm, 26 Settembre 22 calendario

In Val Pellice liberato dopo due anni di cure il grifone Godric

Di: Redazione Metronews
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 È tornato in libertà in quella Val Pellice in cui, nel giugno del 2020 i Carabinieri Forestali lo avevano recuperato stremato e in pessime condizioni, consegnandolo ai tecnici faunistici del Centro Animali Non Convenzionali di Grugliasco. Trovandosi a dover curare e salvare uno splendido esemplare di grifone, gli esperti del CANC lo avevano battezzato Godric, come il personaggio della saga di Harry Potter. Dopo essere stato curato per una frattura e riabilitato nel centro, che è convenzionato con la Città Metropolitana e fa capo alla Struttura didattica speciale Veterinaria dell’Università di Torino, il Godric che ha ripreso il volo nelle scorse settimane era apparentemente un lontano parente del rapace malnutrito e disidratato salvato dai Carabinieri Forestali, dopo che era stato presumibilmente impallinato per sbaglio da un cacciatore.

Non solo Godric

Il CANC ha sede in largo Braccini 2 a Grugliasco e cura il servizio per conto della Città Metropolitana, che ha scelto questa soluzione (a causa della impossibilità di assumere personale dedicato, poiché si tratta di una funzione delegata dalla Regione Piemonte) per non interrompere il progetto “Salviamoli Insieme” che ogni anno registra interventi su oltre 5000 animali selvatici rinvenuti in difficoltà e recuperati da privati cittadini o da agenti faunistico-ambientali. Il servizio “Salviamoli Insieme on the road” è attivo 24 ore su 24 sulla linea telefonica 349-4163385, a cui rispondono i tecnici faunistici che effettuano i recuperi. Al numero 366-6867428 rispondono invece i veterinari in reperibilità che visitano gli animali selvatici portati al CANC dai privati cittadini.

Un grifone star

Godric non aveva un anello di riconoscimento e neanche un microchip di quelli applicati ai volatili nell’ambito di piani di ripopolamento. Difficile quindi stabilire se vivesse in Val Pellice o se fosse arrivato da un’altra vallata. In pochi mesi Godric, adeguatamente curato e alimentato dai tecnici del CANC, si era ripreso e vederlo nella voliera nuovamente vispo e pronto ad involarsi era motivo di grande soddisfazione sia per i tecnici che per i visitatori della struttura, tra i quali una troupe televisiva del telegiornale “Studio Aperto” di Italia1, che nel novembre del 2021 aveva girato un servizio che aveva risvegliato l’interesse dell’opinione pubblica per la sua storia a lieto fine.

26 Settembre 2022
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