Paura a Genova, scossa di terremoto tra 3.9 e 4.4
Giornata di paura in Liguria e nelle Marche dove si sono registrate due distinte scosse di terremoto. La prima stamane ad Ascoli Piceno, la seconda nel pomeriggio in provincia di Genova.
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita a Genova e in tutta la Liguria intorno alle 15.40. La scossa, secondo quanto riporta il sito INGV è stimata tra 3.9 e 4.4. Il sisma è stato nitidamente avvertito in centro città e moltissime persone sono uscite da banche e uffici, nonchè dal palazzo della Regione Liguria.
Terremoto, le testimonianze
«Una sensazione terribile che non avevo mai provato prima. – scrive su Fb l’infettivologo genovese Matteo Bassetti – 4-5 secondi in cui tutto tremava intorno a me, quasi come fosse una raffica improvvisa di vento fortissimo, un boato, che fa muovere tutto intorno a te. Ti senti inerme, il tempo sembra fermarsi, i suoni diventano miti e speri solo che finisca presto e non faccia danni a cose e persone. Questo è quello che ho provato oggi alle 15,39. Scossa di terremoto a 4.4 scala Richter. Per fortuna apparentemente nessun danno, ma tanta tanta paura. La Natura comanda e per questo va rispettata di più».
«E’ stata una scossa molto breve ma violentissima», racconta Valerio, 35enne residente a Genova. «Ero in un locale in centro e in un attimo è saltata la corrente e ha iniziato a tremare tutto. Il lampadario oscillava – aggiunge – e i bicchieri sul tavolo traballavano. D’istinto mi sono precipitato per le scale e sono sceso in strada». Come lui hanno fatto decide di altri cittadini: «ci sono stati attimi di panico – ha concluso – la gente scappava e urlava», ma già dopo pochi minuti «la situazione è tornata sotto controllo».
Non risultano danni a edifici o persone
La sala operativa della Protezione civile regionale sta facendo tutte le verifiche del caso ed è in contatto con il Dipartimento nazionale. Da un primissimo monitoraggio non risultano danni a edifici e persone. Sono comunque in corso tutti i contatti per gli approfondimenti. Alcune pietre e calcinacci si sono staccati dalla chiesa di Pieve Ligure, a 7 km dall’epicentro.
Il sindaco di Bargagli
«Ero in casa e ho ancora tutto il tremolio addosso: tremava il pavimento. Sono scappato in strada e così tanti altri concittadini», dice Sergio Casalini, sindaco di Bargagli, epicentro del terremoto di 4,1 gradi registrato alle 15.39 nell’area metropolitana di Genova. «Ho girato parte del territorio e al momento sembra essere tutto ok – rassicura il primo cittadino – Ma lo spavento è stato grande. Anche gli operai che si trovavano sui ponteggi al lavoro sul palazzo del Comune si sono buttati giù. Tremava tutto». Il sindaco ora proseguirà col sopralluogo sul territorio che è abbastanza vasto.
Traffico ferroviario sospeso
Dalle 15.50 il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale per verifiche tecniche tra Genova e Recco a seguito della forte scossa di terremoto. Circolazione ferroviaria sospesa anche sulla linea Genova-La Spezia, tra le stazioni di Brignole e Santa Margherita. In corso l’intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa del traffico ferroviario. Lo comunica Trenitalia. I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali possono subire cancellazioni o limitazioni di percorso.
La terra trema anche ad Ascoli
In mattinata una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.1, era stata registrata alle 12.24 a Folignano, in provincia di Ascoli Piceno, con epicentro a 8 chilometri dal capoluogo. Secondo l’Ingv la scossa ha avuto una profondità di 24 chilometri. Subito dopo si sono verificate altre due scosse, con lo stesso epicentro, una di magnitudo 3.6 alle 12.25 e una di magnitudo 2 alle 12.27.
© RIPRODUZIONE RISERVATA