Bologna
9:33 pm, 22 Settembre 22 calendario
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Pappagallo lascia la Torre degli Alberici

Di: Redazione Metronews
Pappagallo lascia la torre degli Alberici
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Pappagallo lascia la Torre degli Alberici. Uno dei ristoranti di Bologna più famosi nel mondo dovrà trovare nuovi locali

“Pappagallo” lascia la Torre degli Alberici

A Bologna finisce un’epoca. Sì perché dal 30 settembre un’icona della città chiude i battenti (almeno temporaneamente) ed è costretta a trasferirsi. Stiamo parlando del celebre ristorante “Pappagallo”, che dovrà lasciare Torre degli Alberici.

L’immobile è stato acquistato da Alberto Vacchi, cugino di Gianluca Vacchi, che intende realizzarci uffici di rappresentanza e residenze di lusso. Il ristorante “Pappagallo” aveva aperto la sua attività nel 1919 in via Pescherie Vecchie per poi trasferirsi nella Torre degli Alberici dove è diventato un punto di riferimento. I famosi tortellini del “Pappagallo”, molto apprezzati da Sophia Loren e Albert Einstein, sono un must in tutto il mondo. Insomma, il “Pappagallo” se ne va dalla sua storica casa e Bologna resta più “povera” di tradizioni.

La lettera aperta di Michele ed Elisabetta

Michele Pettinicchio ed Elisabetta Valenti sono i due imprenditori che sei anni fa hanno deciso di prendere in mano le sorti dello storico ristorante. In seguito alla notizia della vendita dell’immobile hanno scritto una lettera aperta al Comune di Bologna. Nella parte finale della missiva hanno scritto: «Ci saremmo aspettati dalle istituzioni un atto deciso di solidarietà e una presa di posizione nei confronti delle future speculazioni che, a fronte di sicuro profitto, hanno consentito, nell’indifferenza più totale, un vero e proprio sopruso ai danni di una vera istituzione gastronomica come il Pappagallo».

«Una città come Bologna, ormai meta di turismo internazionale, meriterebbe vincoli a tutela della attività storiche, botteghe e ristoranti, così come avviene per altre città d’Arte, in cui il tessuto istituzionale è vicino alle attività private che contribuiscono ad arricchire l’offerta turistica e il marketing territoriale».

Ma Michele ed Elisabetta non si danno per vinti. Sulla pagina Facebook del locale stanno pubblicando le immagini delle portate che il ristorante sforna quotidianamente, accompagnate dal conto alla rovescia fino alla data del 30 settembre, assieme a una promessa: «Non finirà ma non sarà più qui»

22 Settembre 2022
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